Si è svolta ieri la prima riunione tra le direzioni del Policlinico di Bari, dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” e dell’Asl Bari in vista della sigla di un protocollo d’intesa che avrà l’obiettivo di migliorare i percorsi di presa in carico delle famiglie e offrire un’assistenza sanitaria completa per donne in gravidanza, neonati, bambini e adolescenti attraverso la creazione di un polo integrato di servizi.
«Avviamo un percorso per migliorare la qualità dell’assistenza materno-infantile e pediatrica sul territorio, integrando i dipartimenti sanitari di Policlinico, “Giovanni XXIII” e Asl Bari», evidenzia il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, sottolineando che «collaboreremo per mettere a disposizione dei pazienti le migliori competenze delle nostre aziende. L’obiettivo è creare una rete che eviti alle famiglie di dover viaggiare fuori dalla regione per ricevere cure».
La collaborazione sarà formalizzata attraverso un protocollo d’intesa generale e poi saranno tracciati singoli percorsi per ciascuna area materna, neonatale e pediatrica con i servizi che potranno essere integrati e la possibilità di interscambio di figure professionali per la risoluzione di problematiche cliniche.
Inoltre attraverso il dipartimento di medicina dell’età evolutiva della Asl sarà possibile anche coinvolgere i pediatri di libera scelta per una reale integrazione tra ospedale e territorio.
L’Asl Bari, con il Policlinico, aggiunge il direttore generale facente funzioni dell’azienda sanitaria Luigi Fruscio, prenderà in carico «i percorsi di cura dal momento della gestazione fino a quello della crescita del bambino, grazie a nuovi modelli organizzativi che coinvolgeranno tutte le strutture, compresi i pediatri di libera scelta, e che mettono al centro i bisogni dei bambini e delle loro famiglie». L’intento, sottolinea, «è di snellire le procedure, offrire percorsi clinici semplici e assicurare informazioni chiare in modo tale che le famiglie sappiano a chi rivolgersi e non si sentano smarrite nell’accesso ai servizi del sistema sanitario pubblico».
All’incontro che si è svolto ieri hanno partecipato anche la direttrice sanitaria del Policlinico, Rosa Porfido; il direttore medico di presidio del Giovanni XXIII, Livio Melpignano; il direttore del dipartimento scienze e chirurgia pediatrica Nicola Laforgia; il direttore del dipartimento chirurgia generale, ginecologia, ostetricia ed anestesia, Ettore Cicinelli, il direttore del dipartimento gestione avanzata rischio riproduttivo e gravidanza a rischio, Paolo Volpe, e Mariano Manzionna, direttore del dipartimento medicina dell’età evolutiva.