«La compattezza è fondamentale in momenti delicati come questo, c’è la volontà comune di mandare un messaggio forte e chiaro alla criminalità: se i due roghi a distanza di 24 ore fossero un avvertimento della criminalità per piegarsi alla sua protezione, noi rispondiamo che non vogliamo alcuna protezione se non quella dello Stato, che non intendiamo piegare la testa a qualsiasi clan criminale e che siamo pronti a denunciare tutto alle forze dell’ordine e alla magistratura». Lo ha detto il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, in occasione di una conferenza stampa organizzata stamattina a Palazzo di Città a seguito dei due incendi che hanno danneggiato altrettanti locali della movida – il ristorante Fronte del Porto e il Satori – nel comune a nord di Bari.
Alla conferenza hanno partecipato diversi componenti dell’amministrazione comunale di Giovinazzo e tanti commercianti – tra cui i due titolari dei locali incendiati -, oltre a Renato De Scisciolo, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, e Michele Abbaticchio, sindaco di Corato e coordinatore metropolitano di Avviso Pubblico.
«Chiunque criminale provi ad avvicinarsi a Giovinazzo, sarà denunciato», ha assicurato Sollecito, evidenziando che «non siamo persone che per salvare la stagione scendono a patti con qualcuno. Anzi, questi due roghi hanno riacceso in noi la voglia di essere più incisivi e determinati nel monitorare certi fenomeni».
Il sindaco ha poi ribadito: «Sono certo che la città tutta collaborerà, Giovinazzo deve avere un tessuto economico sano non intaccato dagli interventi della malavita», ha concluso.