Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, ha ribadito la sua posizione sulle primarie a Bari nel corso di un incontro con gli elettori nel capoluogo pugliese e ha spiegato di aver già sentito la segretaria del Pd, Elly Schlein, mercoledì scorso sottolineando che «se la situazione si fosse compromessa e che se ci fossero state nuove inchieste non saremmo stati disponibili a far finta di nulla proseguendo con le primarie».
Conte si è detto dispiaciuto per «questa reazione» del Pd «ma noi non accettiamo mancanza di rispetto e nessuno può permettersi di dire che il M5s è sleale o alludere a questo».
Conte ha sottolineato che «noi a Bari eravamo all’opposizione, abbiamo accettato di fare un percorso comune ma su determinati presupposti. Se c’è qualcuno che fa finta di nulla o vuole sminuire non ci stiamo. La situazione è oggettivamente grave. Quindi noi diciamo Laforgia, è un candidato non da noi indicato, autorevole serio, segno di rinnovamento rispetto alla giunta uscente e ha tutte le caratteristiche per rimanere in gara, anzi rafforza la sua candidatura di fronte alla indicazione del Pd che, con tutto il rispetto per la persona, si è limitato a designare Leccese che è il capo di gabinetto della giunta uscente».
Per Conte, «rispettando anche il lavoro fatto dalla giunta uscente» bisogna «dare assolutamente un segno di un nuovo inizio e di un forte rinnovamento con dei presidi di legalità che noi pretenderemo lavorando con chiunque qui a Bari».