Due ricercatori dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Mario Ventura e Claudia Rita Catacchio, sono tra i componenti del gruppo internazionale che ha condotto un’indagine scientifica sui centromeri umani.
I due ricercatori appartengono al dipartimento di Bioscienze, biotecnologie e ambiente dell’UniBa.
Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Nature, rappresenta, spiegano dall’UniBa, «un importante punto di partenza per comprendere la variabilità dei centromeri umani», ovvero «regioni altamente ripetitive e in continua evoluzione del genoma umano, sempre trascurate dagli studi genomici degli ultimi due decenni a causa della loro complessità».
Proprio la loro variabilità, evidenzia l’Ateneo barese, può «essere correlata alle malattie».
Lo studio compie, quindi, «il primo passo in questa direzione fornendo una mappa di variabilità di queste regioni nel genoma umano e rivelando l’ampia gamma di caratteristiche genetiche ed epigenetiche associabili con la funzione del centromero».