Anche se il suo primo giorno è da sempre deputato alle burle, il mese di aprile non sarà uno scherzo. Nessuna passeggiata di salute e non lo sarà sia per tipologia di impegni, sia perché si farà molto sul serio, poiché dal buon esito dei confronti rimasti alla fine della stagione regolare, il Taranto saprà che ruolo dovrà recitare durante i playoff.
Innanzitutto sarà necessario centrarli matematicamente. Il raggiungimento di questo minimo sindacale, non è in discussione ma dovrà comunque essere certificato dalla conquista di un minimo di quattro punti. A quattro turni dalla fine e dunque con 12 punti a disposizione, il vantaggio sulla undicesima posizione in mano al Cerignola è di 9 lunghezze.
Potrebbero volercene anche meno e molto dipenderà dal percorso degli ofantini, con cui i rossoblù sono stati monotematici per avere messo in dispensa 2 punti frutto altrettanti pareggi per 0-0. Picerno, Francavilla, Foggia e Giugliano saranno gli avversari che i cerignolani dovranno superare e non sarà semplice, ma nulla va dato per scontato in un senso come nell’altro. Lato Taranto, il calendario ha riservato Potenza in casa, Monopoli fuori, Avellino allo Iacovone e Latina in trasferta ed è pacifico che debba cogliere il massimo: quattro successi per provare a fare sua la quarta posizione. Lo scontro più importante si disputerà con l’Avellino, da vincere ovviamente per ridurre da 7 a 4 punti la differenza. Solo il Potenza sembrerebbe essere vicino al suo obiettivo: la salvezza, adesso protetta da 4 punti di vantaggio sul penultimo posto. Nulla di straordinario, ma una buona testa di ponte che fa ben sperare i lucani. Con le altre saranno battaglie sia con chi vorrebbe restare nella categoria senza possibilmente passare dai playout (Monopoli), sia con chi vorrebbe ritagliarsi un buon posto playoff (Latina).
Di fatto, al momento, sono sicuri di parteciparvi soltanto Benevento e Avellino che hanno un + 16 e +14 su Cerignola. Con la vittoria proprio ai danni degli ionici, la Casertana è a un passo, perché è a + 11. Senza la penalizzazione di 4 punti il Taranto sarebbe a + 13 e si aggiungerebbe a sanniti e irpini. In questo modo formerebbe il gruppo delle magnifiche quattro, oltre a godere di altri vantaggi come l’ottimo posizionamento di partenza (almeno quarto e con la concreta speranza di arrivare terzo). In più ci sarebbe stata una maggiore serenità, che avrebbe potuto impedire di pareggiare in casa con il Sorrento e affiorare sconfitto per 1-0 dal recente scontro del Pinto. Soltanto ipotesi, ma nel calcio il buon umore produce effetti benefici di valore inestimabile. Di concreto ci sono le partite da giocare e la prima vedrà il Potenza ospite dello Iacovone.
Ezio Capuano dovrà fare i conti con i soliti infortunati e con altri in condizioni non ottimali. Di sicuro, a parte Ferrara (fuori da un mese), domenica non verrà convocato Panico: l’esterno sinistro, infatti, ha rimediato a Caserta il cartellino giallo che fa scattare la squalifica per un turno. La sua assenza è grave, perché come Ferrara è uno due mancini di fascia. Finisce in diffida, infine, anche il centrale di difesa Miceli.