Il centrodestra barese non trova la quadra. Eppure le elezioni sono… domani!
Anche Dambruoso starebbe per dire ciao. Ha ragione. Non ci sta a mettersi in gioco in un’atmosfera così satura.
I ras non ne hanno indovinata una. Hanno offeso i cittadini, hanno aumentato a dismisura l’appeal del “sindaco martire” e sono venuti meno al principio del garantismo, da sempre alla base della loro corrente di appartenenza. Senza contare che, ad oggi, non c’è un loro candidato al Comune di Bari.
Quelli che stanno a Roma, là vogliono rimanere. Quelli che stanno a Bari sanno di non avere la forza per poter affrontare il centro sinistra. Quindi, come pensano di metterla nome?
Invece di perdere tempo in conferenze stampa, proclami e denunce, farebbero bene a decidere finalmente quale candidato proporre agli elettori e, subito dopo, al netto delle polemiche, proporre un programma per la città. Fatti non parole.
Ed il silenzio del ministro Fitto? In questo caso, come si dice: chi tace… non acconsente.