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Mafia a Bari, licenziate le due vigilesse che chiesero aiuto al clan dopo gli insulti di un automobilista

Le due agenti della polizia locale di Bari che avrebbero chiesto aiuto al clan, dopo essere state insultate da un automobilista che avevano multato, sono state licenziate. Le due vigilesse, coinvolte nell'inchiesta "Codice interno" che il 26 febbraio scorso ha portato all'arresto di più di 130 persone, erano state sospese a fine febbraio e sono…

Le due agenti della polizia locale di Bari che avrebbero chiesto aiuto al clan, dopo essere state insultate da un automobilista che avevano multato, sono state licenziate.

Le due vigilesse, coinvolte nell’inchiesta “Codice interno” che il 26 febbraio scorso ha portato all’arresto di più di 130 persone, erano state sospese a fine febbraio e sono indagate per omessa denuncia. Si tratta di Rosalinda Biallo, 55 anni, di Triggiano, e Anna Losacco, 59 anni, di Bari.

Stando a quanto emerso dalle indagini le due vigilesse avrebbero chiesto aiuto a un fedelissimo del clan Parisi, Fabio Fiore (ex autista del boss di Japigia “Savinuccio”), dopo essere state insultate da un automobilista che aveva ignorato il semaforo rosso. L’episodio risale al 2017.

Dalle indagini sarebbe emerso anche che una delle due aveva rapporti di amicizia con Fiore con cui ci sarebbe anche stato uno scambio di favori.

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