Inizia per il Lecce una settimana importante che culminerà con l’incontro alle 18. Al “Via del Mare” nel giorno di Pasquetta. La sfidante attesa è la Roma. I capitolini sono stati rigenerati dalla cura Daniele De Rossi. Da quando è arrivato l’ex centrocampista, la Roma ha conquistato 8 vittorie, 1 pareggio con la Fiorentina, una sconfitta contro l’Inter e il passaggio di due turni in Europa League.
Si può asserire che in questo momento, Inter a parte, sia la squadra più in forma del campionato. Sicuramente quella col morale più alto se si considera che con Mourinho aveva raccolto, giocando il doppio delle partite, una vittoria in meno ed era relegata all’ottavo posto. Ora, invece, è salda al quinto con solo tre punti da recuperare sulla zona Champions e quindi sul Bologna. Una fame di punti, dunque, che deve preoccupare Gotti e i suoi.
Insieme a De Rossi, uno degli artefici di questa ripresa è un ex giocatore del Lecce, idolo della piazza, Guglielmo Giacomazzi, che ora a Roma fa il vice. A ben guardare la cura De Rossi ha da subito funzionato, il Capitan Futuro ha cambiato dapprima la difesa, schierando i quattro dietro, ma soprattutto aumentando di fatto lo stato di forma di alcuni singoli, fino a quel momento giù di tono. Pensiamo a Pellegrini, la cui ripresa si è notata anche in Nazionale.
È innegabile che sia stato fatto un lavoro mentale su tutti i giocatori, lo stesso De Rossi, in sede di presentazione ha dichiarato “Io me la giocherò fino alla morte per rimanere qui”, un messaggio inequivocabile. E ora, sono arrivati addirittura i riconoscimenti fuori Italia.
Se pensiamo alle panchine dei cinque super campionati, De Rossi, con una media di 2,44 punti a partita, è il migliore degli allenatori subentrati, avendo fatto meglio di Pierre Sage del Lione e Julien Stephan del Rennes. Spicca, tra le sue scelte, il fatto che abbia coinvolto ben 23 elementi a disposizione. Una rigenerazione totale dell’ambiente romano. Il rapporto col pubblico romanista, non c’è bisogno di rimarcarlo, è stato subito ottimo, nonostante i mugugni per come è arrivata la separazione da Mourinho.
Sul fronte singoli, gli impegni con le Nazionali hanno fermato per infortunio l’iraniano Azmoun, che salterà sicuramente Lecce, mentre sono ancora un punto interrogativo le condizioni di Lukaku. È tornato a farsi vedere in gruppo Abraham, ma sarà difficile un suo impiego. Più probabile vedere Dybala, ormai ristabilito.
Un match a cui Gotti dovrà fare molto attenzione, perché se è vero che all’esordio ha beccato l’ultima della classe, ottenendo subito tre punti d’oro, ora lo aspettano due sfide di fuoco, prima Roma e poi Milan. Nel frattempo la classifica, confusionaria nelle retrovie, potrebbe cambiare e il Lecce deve restare al passo delle concorrenti. Come detto anche da Gendrey, in sala stampa, davanti al pubblico del “Via del Mare”, che spinge più che mai, con nessuna squadra si parte sfavoriti e con chiunque si possono fare punti. Dovrà essere questo l’obiettivo di mister Gotti.