«Sono convinto che i lucani confermeranno, anzi faranno crescere il consenso di Vito Bardi. Faremo come in Abruzzo»: lo ha detto il leader azzurro e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ieri a Potenza per la presentazione delle liste di Forza Italia in vista delle elezioni regionali in Basilicata dove e si voterà il 21 e il 22 aprile.
Tajani ha anche annunciato che per l’autunno prossimo Matera ospiterà il raduno annuale degli Istituti italiani di cultura all’estero. Insieme a lui, ieri, nel capoluogo lucano c’erano anche Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, la ministra per le Riforme istituzionali e coordinatrice regionale azzurra, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il governatore calabrese Roberto Occhiuto.
Il presidente uscente Vito Bardi nell’imminente competizione elettorale regionale dovrà sfidare il candidato di centrosinistra Piero Marrese e Eustachio Follia di Volt. Per il leader azzurro Antonio Tajani la conferma di Bardi come candidato presidente alla carica di governatore «è il risultato del buon lavoro come amministratore». Non solo, Bardi «è riuscito ad allargare il consenso». Infatti il leader azzurro e titolare della Farnesina ha evidenziato: «Al centrodestra si sono unite altre forze come le liste civiche, questa è la dimostrazione del buon governo del centrodestra». La Basilicata è destinata a trasformarsi in un laboratorio politico in cui testare l’alleanza tra il centrodestra e i centristi di Italia Viva e Azione? Sul punto, più che di laboratorio politico, Tajani parla di «allargamento tecnico regionale per amministrare ancora meglio e con più forza la Basilicata» e si dice convinto che «i lucani confermeranno, anzi faranno crescere il consenso del presidente Bardi».
Antonio Tajani ha anche detto che «l’obiettivo di Forza Italia è arrivare al 15 per cento e ottenere il risultato raggiunto in Abruzzo», dove la recente competizione elettorale (domenica 10 marzo scorso) ha portato alla vittoria del candidato di centrodestra Marco Marsilio. «Oggi presentiamo liste molto competitive, una per la città di Potenza, una per la città di Matera», ha evidenziato il successore di Silvio Berlusconi.
Nella regione, a sostegno di Vito Bardi sono state presentate sette liste: Forza Italia (insieme con Noi Moderati), Fratelli d’Italia, Lega, azione, Udc-Dc con Rotondi-Popolari Uniti, Orgoglio Lucano e Basilicata Vera. Sono poi stati ricandidati tutti gli assessori uscenti: Cosimo Latronico (Ambiente) e Alessandro Galella (Agricoltura) per Fratelli d’Italia, Francesco Fanelli (Sanità) e Dina Sileo (Infrastrutture) per la Lega, mentre per Forza Italia c’è Michele Casino (Sviluppo Economico).
La campagna elettorale è aperta, dunque. In attesa del voto del 21 e del 22 aprile, per Matera c’è già una buona notizia. In autunno la città dei Sassi, patrimonio mondiale dell’Unesco, ospiterà la Conferenza sulla diplomazia culturale italiana «alla presenza dei direttori di 86 istituti italiani di cultura nel mondo». A darne l’annuncio, prima a Potenza e poi attraverso un post su X, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.