Nell’acqua nasciamo e nell’acqua si può essere liberi. Lo sa bene Marco D’Aniello, campione autistico della piscina Mediterraneo Village di Taranto, che ogni qualvolta decide di tuffarvisi per gareggiare riemerge con una medaglia al collo e molto spesso del metallo più prezioso. L’oro, l’argento e il bronzo, sovente conquistati, sono tacche che segnano importanti passi in avanti per l’atleta tarantino, uno dei migliori nel panorama paralimpico nazionale. L’ultimo acuto l’ha lanciato a Lignano Sabbiadoro, in occasione del World Series (giunta alla sesta edizione) e dei Campionati Italiani Finp.
Accompagnato nella trasferta friulana dall’istruttore e atleta Samuele Congia e poi da Daniel Maiorano, ha gareggiato nei 50/100/200 stile libero e nei 50/100 farfalla.
Nei World Series, pur non conquistando il podio almeno in questa circostanza, ha comunque superato sé stesso conseguendo nuovi record personali. Inoltre, è sceso in corsia in specialità per lui inedite come i 100 rana ed i 200 misti, a dimostrazione che limiti non ne debbano esistere. I riscontri cronometri, neanche a dirlo, sono stati ottimi. Tre medaglie, invece, sono piovute dal contestuale Campionato italiano. D’Aniello non si è lasciato sfuggire l’occasione per andare a segno e ha vinto l’oro nei 100 farfalla classe S14, e l’argento sia nei 100 che nei 200 stile libero classe S14. Una vera consacrazione per un ragazzo che è un’eccellenza nazionale, un vero orgoglio per la Puglia e ovviamente per tutta la provincia di Taranto. Mediterraneo Village esulta attraverso Massimo Donadei, ds della struttura: «Faccio i miei complimenti a Marco – dice Donadei – e rivolgo un applauso ai nostri bravissimi tecnici con la certezza che continueremo a lavorare in questa direzione con la voglia di arrivare ancora più lontano».
Soddisfazione e non poca anche per tutto lo staff tecnico, a cominciare da Claudia Corrente che, assieme a Domenico Tagliente (responsabile degli allenatori del Mediterraneo Village), Congia e Maiorano, allena D’Aniello: «Dal punto di vista cronometrico – spiega Tagliente – ha ottenuto i suoi nuovi primati personali. Marco si allena con il nostro gruppo da diversi anni e vi è stato una crescita caratteriale e atletica. È sempre attento ai nostri suggerimenti e lima sempre i tempi in decimi e centesimi».
Sin qui gli allenatori che lo seguono in acqua, affiancati dai due preparatori atletici, Roberto De Ronzi e Elena D’Arcangelo: «Ho conosciuto Marco – spiega D’Arcangelo – quando aveva 9 anni e da allora ha fatto passi da gigante. La possibilità che ha avuto dai suoi genitori di essere immesso nel mondo del nuoto è stata le cose più importante che potessero fare. Un giorno, vedendo una fiction, ha deciso di fare nuoto e per noi è stato bellissimo, così come per i genitori. È un campione nello sport e nella vita e lo dimostra ogni giorno e per noi è una grandissima soddisfazione».
Le prossime tappe della crescita di Marco sarà l’imminente campionato regionale Fin in svolgimento questa domenica. Più in là, a luglio, torneranno i campionati italiani estivi Finp e Fisdir. Tutte gare utili per migliorarne le prestazioni, perché competere nelle gare Fin, senza badare al risultati non può che portare ulteriori benefici.
