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Bari, la ricetta di Iachini: «Recuperiamo gli infortunati e niente calcoli di classifica»

«Recuperare gli infortunati durante la sosta, puntare sull’intensità del lavoro e poi andare a punti su tutti i campi, senza fare calcoli». Beppe Iachini ha messo sul tavolo la ricetta per tentare di portare in salvo la nave del Bari e blindare la serie B. Nel corso di un’intervista concessa a Telebari, il tecnico biancorosso…

«Recuperare gli infortunati durante la sosta, puntare sull’intensità del lavoro e poi andare a punti su tutti i campi, senza fare calcoli». Beppe Iachini ha messo sul tavolo la ricetta per tentare di portare in salvo la nave del Bari e blindare la serie B.

Nel corso di un’intervista concessa a Telebari, il tecnico biancorosso ha fatto il punto sull’ennesimo momento di crisi della squadra pugliese, alle prese con il peggior rendimento stagionale, pari ad un punto raccolto nelle ultime 5 partite. Uno score che ha risucchiato pericolosamente Di Cesare e compagni in fondo alla graduatoria di serie B, con sole 2 lunghezze di margine sulla zona playout e 3 su quella retrocessione. Svanite le velleità di poter raggiungere la griglia playoff, distante 5 punti: un target che sembrava alla portata dopo le prime due gare dell’era Iachini, chiuse con altrettante vittorie, ma oggi diventato un sogno impossibile vista l’attualità fatta di 4 sconfitte nelle ultime 5 giornate di campionato.

«Se uno guarda la classifica è sicuramente pessimista, ma lo stesso è capitato nel momento del mio arrivo», ha ammesso l’allenatore. «C’è stato qualche passaggio non positivo, anche a causa dell’assenza imprevista di qualche giocatore o di episodi negativi. Questo non ci ha permesso di raccogliere risultati, facendo appena due gol, tra errori e sfortuna. Se non riesci a concretizzare quanto produci allora è normale fare qualche punto in meno».

Il peso della classifica

Il tecnico marchigiano resta convinto che il periodo da incubo sia determinato da un atteggiamento troppo pavido sul campo: «I ragazzi sono consapevoli del momento. Sono consci di aver fatto qualche errore che chiamo di timore, ma dobbiamo essere coraggiosi e giocare, come fatto con la Sampdoria».

Il calendario proibitivo

Il Bari sarà chiamato ad affrontare nelle ultime 8 partite Modena, Como, Cosenza e Cittadella fuori casa; Cremonese, Pisa, Parma e Brescia al San Nicola. La squadra biancorossa, 15esima a quota 34 punti, ha necessità di conquistare almeno altri 10, 12 punti per poter essere tranquilla della permanenza in B. «Non dobbiamo fare calcoli, ma essere consapevoli di fare punti in tutti i campi dove andremo. In queste situazioni si pensa a giocare, non a guardare quello che fanno gli altri», ha osservato Iachini.

Avanti con il 3-5-2

Il 59enne di Ascoli Piceno sembra voler guardare oltre i risultati. Nonostante l’attuale assetto tattico abbia prodotto solo un punto in 4 partite, la sensazione è che l’allenatore del Bari voglia proseguire ostinatamente con l’abito utilizzato a partire dalla nefasta trasferta di Catanzaro. «Ora avremo modo di lavorare, prediligendo anche l’aspetto fisico e recuperando qualche giocatore che sarà una freccia in più. Non ci precludiamo nessuno spartito tattico. Portiamo avanti entrambi i moduli visti nella mia gestione (3-5-2/4-3-1-2). È chiaro che ho visto progressi nella squadra, che sta migliorando. Ci sono momenti nell’arco di un campionato dove devi insistere e cercare di far girare la ruota».

Il punto sull’infermeria

Le notizie ancora una volta non sono buone. Se da una parte le due settimane di lavoro dovrebbero consentire finalmente il recupero di Diaw e, si spera, di Menez, dall’altra in queste ore c’è forte apprensione per le condizioni di Kallon, uscito malconcio dalla gara persa contro la Sampdoria. L’attaccante, subentrato all’89’, è stato colpito duro in un contrasto di gioco e «ha riportato una distorsione al ginocchio», l’allarme lanciato dal tecnico, paventando un interessamento del legamento collaterale. In giornata si conosceranno gli esiti della risonanza magnetica alla quale è stato sottoposto il calciatore arrivato in prestito dal Verona a gennaio. Non destano invece particolari preoccupazioni le condizioni di Matino, anch’egli vittima di un problema fisico nel match contro i doriani. Il centrale difensivo si è toccato l’adduttore sinistro, anche in questo caso dopo un contrasto. Iachini ha dedicato un pensiero a Puscas, più croce che delizia dal suo arrivo a Bari nel calciomercato di gennaio: «Ha fatto buone gare, gli è mancato il gol, ma è arrivato 4 volte alla conclusioni tra Venezia e Samp. «Lo stiamo rimettendo in forma, il suo problema sono stati i primi 6 mesi».

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