Numeri in crescita per il “Cammino Materano”, il sistema viario di sei strade che coinvolge 4 regioni, il più frequentato del Sud Italia di cui nei giorni scorsi è stato presentato il Rapporto 2023 nella Sala Consiliare di Cassano delle Murge.
Sono trascorsi otto anni da quando il primo tratto del Cammino, la via Peuceta che parte dalla Basilica di San Nicola ed arriva dopo 170 km. a Matera, fu presentato e da allora le presenze non fanno che aumentare: +34% nel 2023 rispetto all’anno precedente, con oltre 4800 camminanti. «Numeri sottostimati – ha detto Angelofabio Attolico, uno degli ideatori del Cammino, presentando il programma – perché molti non richiedono le “credenziali” e dunque sfuggono alle statistiche né quindi ricevono il “testimonium” che in qualche modo certifica il completamento del Cammino».
In crescita anche i gruppi organizzati e coloro che decidono di fare il Cammino utilizzando la bicicletta, spesso in gruppo. Un impatto economico stimato complessivamente, ad oggi, di oltre 2 milioni di euro, grazie alle strutture ricettive, all’indotto ed alla ristorazione che offrono ospitalità a italiani e stranieri; i primi provenienti principalmente da Lombardia, Veneto e Piemonte e che comprende anche molti pugliesi mentre l’8% dei camminanti dall’estero, con ben 33 nazionalità rappresentate, arriva da Stati Uniti, Inghilterra, Spagna, Germania e Francia ma non mancano sud-coreani e addirittura australiani.
Un Cammino che è sicuro, scelto dal 54% delle donne che nel 2023 hanno superato le presenze maschili e comunitario visto che difficilmente, secondo i dati riportati dai ricercatori, lo si compie da soli. Facendo gli onori di casa nei confronti di numerose amministrazioni comunali presenti all’incontro, il sindaco di Cassano Davide Del Re e l’Assessore al Turismo Ivan Aloisio hanno sottolineato l’importanza di promuovere e sostenere l’organizzazione dei Cammini «che costituiscono – ha detto il sindaco – una delle leve per destagionalizzare il turismo in Puglia e far conoscere le aree interne, in sinergia tra tutti i Comuni interessati».
«Altro che turismo povero! – ha sottolineato il responsabile della tappa cassanese Paolo Racano, che del Cammino cura la Comunicazione – Il Cammino fa conoscere le nostre comunità, da sempre aperte all’accoglienza, all’ospitalità che diventa conoscenza di storie, di storia, di vicende quasi sempre sconosciute a chi attraversa i nostri bellissimi territori ed ai quali amo ripetere: “Buon Cammino e Buoni incontri».