L’iter per giungere alle primarie del centrosinistra tra l’avvocato Michele Laforgia e il capo di gabinetto di Antonio Decaro Vito Leccese va avanti a ritmo serrato.
Nelle prossime ore il Partito democratico invierà alla Convenzione una bozza con il regolamento per lo svolgimento delle consultazioni, bozza che dovrà essere visionata e integrata da eventuali pareri e richieste di modifiche: nel momento in cui il documento verrà accettato da entrambi gli schieramenti di centrosinistra e ratificato ufficialmente, il segretario cittadino dei dem Gianfranco Todaro procederà alla convocazione del Tavolo cittadino per discutere nel dettaglio i modi e i tempi per le primarie.
Per il momento, dunque, resta confermata la data scelta del 7 aprile, come già anticipato negli scorsi giorni. La svolta sul procedimento arriva dopo un lungo braccio di ferro e un primo accordo raggiunto sulla necessità di non ricorrere ad alcuna pre registrazione dei votanti.
Dopo aver abbondantemente discusso sul termine ultimo per iscriversi al voto, con il Partito democratico che avrebbe voluto renderlo possibile anche durante i gazebo e la Convenzione che richiedeva di chiudere tutto 24 ore prima, le preregistrazioni sono scomparse: basterà soltanto la carta d’identità e la tessera elettorale.
Per evitare che una stessa persona si rechi a votare in due differenti seggi, la coalizione sta invece provando a trovare un sistema di registrazione dei seggi informatizzato. L’obiettivo è collegare le sei postazioni di voto, per limitare al massimo le infiltrazioni e l’inquinamento del voto.
Queste le prime problematiche sollevate negli scorsi giorni all’interno del centrosinistra, con la Convenzione che aveva richiesto al Partito democratico di accelerare sui tempi e convocare il tavolo cittadino il prima possibile.
«Siamo in attesa di conoscere le modalità di svolgimento delle primarie che attendono soprattutto i cittadini e le cittadine baresi – avevano specificato nelle scorse ore in una nota – per consentire di organizzare la nostra campagna elettorale affinché si conosca il nostro programma, il nostro candidato, la nostra coalizione. Necessario anche per organizzare i tanto auspicati confronti tra i due candidati a partire dalle idee e dalle linee strategiche su cui poggia lo sviluppo sostenibile della nostra città».
