Taranto avrà una sua facoltà di Medicina. La Giunta regionale pugliese ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con l’Università di Bari per la disciplina dell’integrazione tra attività didattiche, assistenziali e di ricerca presso la sede di Taranto.
«Prosegue così, con la decisione di aprire una facoltà autonoma di Medicina a Taranto – spiega il presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano – l’impegno della Regione nei confronti di una città che ha bisogno di infrastrutture di studio e di ricerca per attirare i giovani da ogni parte d’Italia e per non disperdere il proprio capitale umano. Con l’Università di Bari c’è una forte intesa istituzionale e continueremo su questa strada».
Con la firma del protocollo «nascerà la facoltà di Medicina a Taranto – aggiunge l’assessore alla Sanità, Rocco Palese – che non sarà più una sede distaccata di quella di Bari, ma una facoltà autonoma che contribuirà alla clinicizzazione dell’ospedale San Cataldo in corso di avanzata realizzazione e che sarà destinato a diventare sede di azienda ospedaliera. Nel frattempo, le attività universitarie continueranno nel Santissima Annunziata».
La Regione – come da delibera del 2021 – finanzierà lo sviluppo della facoltà di Medicina a Taranto con 52 milioni di euro complessivi fino al 2040.