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Nodo ferroviario di Bari Nord, verso l’approvazione del progetto definitivo: investimento da 970 milioni

Il commissario straordinario di Governo per la realizzazione dell'intervento "Nodo di Bari: Bari Nord (variante Santo Spirito - Palese)", Roberto Pagone, ha firmato oggi l'ordinanza con cui autorizza la procedura per l'approvazione del progetto definitivo dopo che, a gennaio scorso, era stata chiusa l'istruttoria in sede di Conferenza dei servizi convocata dal Ministero delle Infrastrutture…

Il commissario straordinario di Governo per la realizzazione dell’intervento “Nodo di Bari: Bari Nord (variante Santo Spirito – Palese)“, Roberto Pagone, ha firmato oggi l’ordinanza con cui autorizza la procedura per l’approvazione del progetto definitivo dopo che, a gennaio scorso, era stata chiusa l’istruttoria in sede di Conferenza dei servizi convocata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui veniva approvato il progetto preliminare dell’intervento.

Progetto che, ora, potrà essere inviato agli Enti e alle Amministrazioni competenti per l’acquisizione dei rispettivi pareri e di ogni altra autorizzazione, ai fini della realizzazione delle opere previste. La durata prevista per questa ultima fase approvativa è di circa 4 mesi.

Il progetto prevede la realizzazione di una linea a doppio binario, in variante di tracciato rispetto all’attuale linea in esercizio, lunga circa 11 chilometri. La nuova linea si sviluppa quasi nella sua interezza sotto il piano campagna e nell’area compresa tra l’aeroporto internazionale di Bari e il comune di Giovinazzo.

Il progetto definitivo della variante include la realizzazione della nuova stazione Santo Spirito-Palese a Enziteto, in sostituzione delle attuali stazioni di Bari Santo Spirito e Bari Palese Macchie, e lo studio di fattibilità relativo ad una seconda fermata a servizio dell’aeroporto.

Tra i benefici attesi la riduzione delle interferenze tra le linee ferroviarie e il territorio comunale con conseguente abbattimento dei livelli di inquinamento acustico e atmosferico; la realizzazione di un sistema di trasporto integrato, intermodale e intramodale a elevata frequenza e con ridotti tempi di percorrenza; il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione delle aree ferroviarie da dismettere.

L’investimento complessivo è pari a circa 970 milioni di euro.

Ferrante: «Grandi benefici per la comunità locale»

Si tratta, spiega il sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, di «un intervento che è parte integrante del progetto di sistemazione del Nodo di Bari nonché lotto terminale dell’itinerario Napoli-Bari. È un ulteriore passo in avanti per l’approvazione di un progetto fondamentale, che entro l’estate porterà all’attività negoziale propedeutica alla realizzazione dell’intervento».

Ferrante spiega che «il nodo ferroviario Bari Nord è una delle opere commissariate che seguo personalmente in virtù della mia delega al coordinamento delle attività commissariali. L’opera apporterà grandissimi benefici alla comunità locale e in generale al sistema di trasporti del territorio. Questo intervento renderà possibile la velocizzazione del tratto ferroviario a nord di Bari, la riduzione delle interferenze tra la linea ferroviaria e il territorio comunale e – conclude il sottosegretario – la realizzazione di un sistema infrastrutturale integrato urbano ad elevata frequenza, oltre alla riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse».

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