«A Lido Conchiglie, territorio di Gallipoli, il Comune di Sannicola, in un’area di sua proprietà, ha realizzato un parcheggio a pagamento sul lungomare Jonio, adiacente alla linea di costa». La denuncia è di Fabio Saccomanno, di Sinistra italiana Sannicola, e di Danilo Scorrano, segretario provinciale di Sinistra italiana Salento.
I due esponenti politici spiegano che l’area ricade in zona destinata a verde pubblico attrezzato e la destinazione a parcheggio di uno spazio verde attrezzato comporta una trasformazione del territorio rilevante perché determina un aumento del carico urbanistico e per questo motivo necessita di un apposito titolo edilizio, oltre ad un’autorizzazione paesaggistica e al cambio di destinazione d’uso.
«Pertanto, è chiaro che non poteva, in quel luogo, essere realizzato alcun parcheggio, né tantomeno si potevano riscuotere proventi attraverso l’installazione di un parchimetro, le strisce blu e il controllo di personale appartenente al Comune di Sannicola in qualità di ausiliari della sosta.
Risulterebbero, quindi, illegittime, sia la riscossione della tariffa, sia l’accertamento sanzionatorio», accusano Saccomanno e Scorrano.
Il 3 ottobre 2023, i consiglieri di opposizione di Sannicola Futura hanno presentato una richiesta di accesso agli atti al Comune di Gallipoli per avere contezza dei fatti, ricevendo conferma che nessun permesso a costruire era stato rilasciato al Comune di Sannicola e nessuna determina era stata emanata dal dirigente della polizia locale del Comune di Gallipoli. Sinistra italiana Salento sottolinea che il Comune di Sannicola ha presentato semplicemente una Scia. Procedura, secondo Saccomanno e Scorrano, del tutto insufficiente, considerata peraltro la destinazione dell’area a verde pubblico che necessiterebbe, quindi, di una pratica di permesso a costruire previo cambio di destinazione d’uso dell’area e l’individuazione di altra area idonea a compensare gli standard urbanistici.
«Un’ulteriore richiesta di accertamento di eventuali reati è stata inviata al Comune di Gallipoli, competente per territorio, il 19 gennaio 2024», spiegano Saccomanno e Scorrano.
«Visto che, come si evince dalla segnaletica presente, il 15 aprile sarà ripristinato il parcheggio a pagamento, il circolo di Sinistra Italiana di Sannicola, unitamente alla federazione provinciale, chiede se si vuole continuare a fare finta di nulla, oppure se si vuole fare marcia indietro ed in attesa dell’accertamento di eventuali responsabilità, avviare procedure di smantellamento della segnaletica verticale e orizzontale e pensare a ripristinare quell’area secondo la sua destinazione, magari rinaturalizzandola, visto che si trova a dieci metri dal mare», conclude Sinistra Italiana.