Bari si prepara all’inizio della stagione turistica estiva e lo fa con l’augurio che possa essere un successo come gli scorsi anni da parte del primo cittadino Antonio Decaro che fra pochi mesi lascerà Palazzo di Città, per il rinnovo dell’amministrazione comunale.
«Bari è pronta ad accogliere la nuova stagione. Solo negli scorsi giorni sono stati annunciati 10 nuovi collegamenti aerei nazionali e internazionali con la Puglia e i nostri aeroporti per quest’estate: Atene, Barcellona, Dubrovnik, Danzica, Malaga, Katowice, Rodi, Tirana, Tolosa e Trieste. Questo significa che la città e la nostra regione si preparano ad accogliere migliaia di turisti e visitatori che potranno scegliere la nostra terra per le loro vacanze o anche solo per un breve soggiorno. Da sempre il sistema dei trasporti è stata una leva importante per la crescita di un territorio e in questi anni il lavoro fatto da Aeroporti di Puglia ne è la dimostrazione». Scrive il sindaco in un lungo post sui suoi social ufficiali.
«Ora sta a noi coltivare questa occasione, lavorando sul sistema della ricettività e dell’accoglienza puntando a creare qualità nell’offerta dei servizi della città. Le nuove rotte sono anche nuove destinazioni verso cui viaggiare, per piacere o per lavoro, con la possibilità di disporre di collegamenti diretti e più economici. Bari oggi ha bisogno di guardare al mondo e dal mondo farsi conoscere».
Ma al di là delle ottime previsioni presenze e dei nuovi collegamenti aerei che porteranno sicuramente arrivi maggiori soprattutto dall’estero le problematiche che restano da risolvere nel settore sono chiare per gli operatori turistici. Più sicurezza e maggiore pulizia per le strade della città innanzitutto. «Notiamo una situazione molto critica dal punto di vista della sicurezza quando si cammina per le strade di Bari o sui mezzi pubblici – spiega Giovanna Castrovilli, presidente dell’associazione Extralberghiero Terra di Bari – Ci vogliono più forze dell’ordine e maggiore pulizia, che i soldi derivanti dalla tassa di soggiorno vengano investiti soprattutto in questi settori».
La stagione estiva promette bene e le prime prenotazioni per la primavera stanno arrivando. «Ci auguriamo che arrivi un aiuto da parte dell’amministrazione comunale. Noi operatori facciamo da anni la nostra parte mettendoci sempre più professionalità, non abbiamo mai smesso di formarci e migliorare. In giro c’è molta approssimazione, però, anche da parte di chi in buona fede non conosce le normative. I controlli ci sono nel settore e grosse anomalie non sono state riscontrate. Quello che manca da parte delle istituzioni è la formazione e la comunicazione delle iniziative, cosa che è demandata spesso all’iniziativa degli operatori. Spesso mancano dei corsi organizzati dal Comune come è stato fatto per i negozianti degli esercizi di prossimità. Lo sforzo deve essere comune: che venga sfruttato maggiormente il portale della tassa di soggiorno. Occorre in definitiva più programmazione strutturale».
