«Denunciate, chiedete aiuto». È l’appello, lanciato in occasione dell’8 marzo, da Anna [nome di fantasia, ndr] che, a Foggia, è nuovamente alle prese con un processo per stalking.
Da sei anni la donna è vittima delle persecuzioni di un uomo che non ha smesso di ossessionarla nemmeno dopo una prima condanna a due anni, scontati ai domiciliari. Anna lo ha denunciato di nuovo e spera di riprendersi la sua vita senza perdere la fiducia nella giustizia.
Anna ha deciso di raccontare la sua storia, per spingere le tante donne che non hanno la forza di reagire ad avere il coraggio di denunciare.
«Chiedete aiuto alle forze dell’ordine, rivolgetevi ai centri antiviolenza – dice -. Non fate caso a cosa la gente possa pensare di voi. Siete le vittime e dovete chiedere aiuto».
L’uomo che la perseguita diceva di essersi innamorato di lei. E dopo una prima condanna non ha ancora accettato di essere respinto.