Contrastare la violenza e gli stereotipi di genere è l’obiettivo del progetto “Caschi rossi” promosso da “Angeli in moto” e che sarà realizzato a Bari in collaborazione con l’assessorato al Welfare e al Centro antiviolenza comunale.
Le iniziative di Caschi rossi partiranno il prossimo 16 marzo e prevedono la distribuzione di materiale di sensibilizzazione e informazione sul contrasto e la prevenzione delle violenze di genere. Il 17 marzo, poi, farà tappa nel capoluogo pugliese la staffetta nazionale promossa da Angeli in moto che partirà da Roma l’8 marzo e si concluderà il 25 novembre. Durante la giornata si terranno diversi momenti di incontro e approfondimento.
«È fondamentale lanciare, ancora una volta, un messaggio: sconfiggere la violenza è possibile, chiedendo aiuto e consulenze già a partire dai primi campanelli d’allarme; per questo vogliamo incoraggiare sempre più donne a rivolgersi ai centri e ai numeri utili, con questo lavoro di sensibilizzazione e informazione a cui teniamo molto e che rientra pienamente nella cornice di azioni che abbiamo portato avanti in questi anni», evidenzia l’assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico.
Bari, aggiunge Laura Capruzzi, responsabile della sezione barese di Angeli in moto, «è tra le città più attive sui temi del contrasto e della prevenzione della violenza di genere. Il Casco rosso, colore simbolo della lotta alle violenze nei confronti delle donne, che arriverà a Bari nell’ambito della staffetta in moto che percorrerà tutto il Paese – spiega -, rappresenta molte cose: ricorda, naturalmente, noi motocicliste e motociclisti, ed è un simbolo di protezione. Vogliamo, infatti, dire a tutte le donne: siamo con voi, per aiutarvi a proteggervi e difendervi da ogni forma di violenza e per cambiare in meglio la nostra società, per prevenire e sconfiggere discriminazioni, violenze e stereotipi di genere», conclude Capruzzi.
