Si sarebbero introdotti in casa di una donna, nel centro storico di Fasano, le avrebbero puntato contro un coltello per poi immobilizzarla con delle fascette e metterle del nastro adesivo sulla bocca per evitare che urlasse. Due uomini, entrambi fasanesi, sono stati arrestati dai carabinieri della locale compagnia.
I fatti risalgono al 21 novembre del 2022. I due dopo essersi introdotti nell’abitazione indossando una felpa con cappuccio e con il volto coperto da maschere di silicone e aver bloccato la donna, hanno rovistato nelle stanze e rubato 12mila euro in contanti per poi fuggire e far perdere le proprie tracce.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri attraverso l’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza dell’area in cui si è verificato il violento episodio. I Ris di Roma hanno poi analizzato il nastro adesivo utilizzato per “zittire” la donna. Così i carabinieri di Fasano sono riusciti a risalire ai due uomini.
I due, considerati socialmente pericolosi, sono finiti in carcere: il primo a Trento, dove risiede, l’altro a Brindisi dove è già ristretto per altra causa.