In centinaia ieri mattina si sono radunati per dire no alla mafia a Casarano. Il luogo scelto per l’appuntamento è stato lo stesso in cui è avvenuto l’omicidio di Afendi: piazzetta Petracca. Si tratta, peraltro, di un punto di aggregazione per molti giovani, ma anche per famiglie e bambini, poiché ci sono delle giostrine, e per gli anziani che spesso si ritrovano a chiacchiere. Peraltro l’agguato mortale si è consumata sotto gli occhi di decine di persone che erano lì anche grazie alla giornata soleggiata. Scene che difficilmente i presenti cancelleranno dalla mente.
E così, su iniziativa del presidio di Libera di Casarano, si sono radunate diverse associazioni per esprimere il proprio impegno nel contrasto al mafia. Anche la politica è scesa in campo, con il vicesindaco di Casarano, Daniele Gatto, che ha annunciato l’organizzazione di un’altra importante manifestazione in programma per il fine settimana alla presenza dei sindaci della zona.
«Noi ci siamo – fanno sapere da Libera Casarano – e lo diciamo a chi credendo il contrario ha compiuto un efferato omicidio in pieno giorno, in pieno centro, come se non esistessimo, violentando la pace delle nostre menti, di genitori, di educatori, di onesti cittadini, per di più in un luogo che dovrebbe risuonare solo di voci di bambini che giocano. Lo diciamo con coraggio, con determinazione, come una risposta. Dobbiamo essere sempre più consapevoli, uniti e presenti, custodi, promotori, responsabili del nostro territorio, che sarà dei nostri figli. Abbiamo organizzato il sit-in per far sentire la nostra presenza, scegliendo sempre e comunque non la strada più facile, ma quella più giusta».
Nelle ore successive all’omicidio, diverse le reazioni e le attestazioni di vicinanza alla comunità di Casarano. «Esprimiamo vicinanza e solidarietà al primo cittadino Ottavio De Nuzzo e alla comunità di Casarano per il grave atto di criminalità, a pochi metri da un parco frequentato da famiglie. È fondamentale, da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni competenti, intensificare il livello di attenzione e controllo sul territorio, in modo da garantire, in stretta collaborazione con il sindaco, condizioni di serenità, massima sicurezza e legalità», dichiarano la presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio, e il vice Michele Sperti.
«Un plauso alle forze dell’ordine, alla magistratura e alla prefettura per aver assicurato alla giustizia in tempi brevissimi l’autore dell’omicidio di sabato a Casarano e fermato il presunto complice. Lo Stato è presente e ben operativo anche nei luoghi dove la criminalità tenta di affermare il suo malaffare. La sicurezza sociale, civile ed economica dei cittadini deve essere garantita dalle istituzioni. Nessuna tregua per chi si macchia di reati gravissimi che mettono a rischio la convivenza tra cittadini e la tenuta democratica. Quella di queste ore è solo un’ulteriore conferma dell’ottimo lavoro di magistratura e forze dell’ordine per colpire ogni rigurgito di malaffare della criminalità organizzata nel Salento», ha dichiarato il deputato leccese di Fratelli d’Italia, Saverio Congedo, esponente della Commissione Antimafia.