Si moltiplicano a Lecce le segnalazioni di truffe tentate, e alcune riuscite, di persone che si fingono per figli delle vittime per spillare fino a 2500 euro. Ed è proprio questa la cifra che ha sborsato una signora leccese, l’ultima delle numerose vittime che si sono rivolte alla polizia locale.
Il raggiro è partito da un messaggio ricevuto dai truffatori, che fingevano di essere la figlia: «Mamma, ho rotto il cellulare e cambiato il numero, scrivimi su whatsapp a questo numero». Una volta caduta nella trappola, sono iniziate le conversazioni per conquistare la fiducia della signora e farle credere di chattare effettivamente con la figlia, per poi arrivare a chiederle i soldi con la scusa di dover riacquistare con urgenza telefono e computer del lavoro, fornendo precise istruzioni per effettuare un bonifico bancario istantaneo.
Versata l’ingente somma di denaro a favore di un beneficiario indicato, i truffatori hanno fatto perdere le loro tracce e con loro è svanita ogni possibilità di recuperare il denaro. Di recente la polizia locale di Lecce ha avviato un ciclo di incontri nelle parrocchie e nei centri sociali per incontrare proprio gli anziani, ed è da questi appuntamenti che stanno emergendo diverse storie che hanno fatto avviare un’indagine.
«Ringraziamo tutti i cittadini che numerosi stanno partecipando ai nostri incontri – fa sapere il comandante Donato Zacheo – ma ancora di più la nostra riconoscenza va a chi ha il coraggio di denunciare e di raccontare in prima persona di essere rimasto vittima di una truffa. La loro testimonianza aiuta tutta la comunità a resistere alle minacce sempre più numerose veicolate online e non solo. In molti casi sono persone abili che con modi affabili e false identità riescono a far cadere nella trappola del raggiro gli sfortunati malcapitati con i metodi più disparati. Dal nostro punto di vista il fenomeno sembra in crescita in città, ma, fortunatamente, nella maggior parte delle segnalazioni si è trattato di tentativi rimasti infruttuosi grazie alla reazione delle persone che si sono insospettite e non hanno dato seguito alla richiesta di denaro».
L’iniziativa degli agenti di polizia locale e protezione civile si chiama “Siate accorti!” ed è finanziata dal ministero dell’Interno e realizzata con il supporto del settore Welfare del Comune di Lecce. Per contrastare il crescente numero di truffe, è stata avviata un’attività di comunicazione su tutta la città e un programma serrato di incontri presso i principali luoghi d’interesse. Parallelamente proseguiranno le indagini per individuare i responsabili delle truffe che sembrano essere del posto e avere una minima conoscenza delle vittime.