«Chiedo scusa al raccattapalle per il gesto che ho fatto. Di certo non era mia intenzione usare “violenza” (piccola spinta) ma è stato solo dovuto alla fretta di recuperare la partita». Lo scrive, su Facebook, Emmanuele Matino, difensore biancorosso, che ieri ha spintonato un giovane raccattapalle del Südtirol nei minuti di recupero della partita persa dal Bari per 1-0 a Bolzano.
Il ragazzo gli aveva appena restituito il pallone per una rimessa laterale, il giocatore ha poi spintonato il raccattapalle, probabilmente pensando che avesse perso tempo nel recuperare la palla.
Le immagini, riprese in un video di Dazn, hanno fatto il giro del web e causato molte reazioni di sdegno.
Sulla pagina Facebook del calciatore alcuni scrivono «vergogna» e lo invitano a «chiedere scusa» per il «pessimo esempio».
Come purtroppo accade spesso in questi casi, però, su alcune pagine qualcuno sarebbe arrivato anche a minacciare il giocatore del Bari. E, nel suo messaggio di scuse, Matino evidenzia che «non è meno grave [rispetto al gesto compiuto, ndr] augurare morte solo perché sono napoletano».