La Cisl territoriale considera ancora interlocutorio l’incontro di ieri in commissione consiliare Servizi al Comune di Taranto sul regolamento di accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali. I sindacati hanno chiesto con forza la revisione al rialzo della soglia Isee per i cittadini bisognosi di assistenza domiciliare per le persone disabili e non autosufficienti. L’assessora ai Servizi sociali Gabriella Ficocelli ha annunciato la sospensione degli arretrati già chiesti ad alcune famiglie. Risultato non scontato, in virtù del quale la Cisl, con il segretario generale Gianfranco Solazzo, aveva già esternato pubblicamente la propria contrarietà sia che si mantenesse, ai fini della esenzione, un livello Isee di appena 2mila euro, sia che si confermasse la richiesta di arretrati considerando che, moltissimi di coloro che ne sono interessati, versano ai limiti di una situazione economica e sociale di indigenza. L’amministrazione comunale, dunque, dopo le verifiche tecniche sul bilancio, riconvocherà i sindacati per comunicare le proprie decisioni. «Gli enti non si considerino soggetti terzi rispetto ad una fragilità sociale particolarmente acuta e galoppante nel territorio ionico», dice Solazzo. La Puglia, dall’ultimo report della fondazione Gimbe, risulta al 15esimo posto in Italia per l’assistenza domiciliare agli over 75 non autosufficienti. «Sarà necessario stringere un patto sociale, utile a sollecitare le istituzioni, su progetti di intervento a largo spettro: dalle politiche giovanili a quelle dell’abitare sociale, dagli interventi a favore delle periferie sociali ed esistenziali a quelli di una buona qualità di vita e di socializzazione, specie per l’infanzia e per le persone anziane».
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Di Redazione15 Novembre 2024