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Strisce blu più care a Brindisi: aumentano le tariffe per i parcheggi in città. La rabbia dei residenti

Niente più pass cartacei, via ai sensori negli stalli di pagamento, niente agevolazioni per auto elettroniche e strutture alberghiere e aumento dei costi per il pass residenti. Queste solo alcune delle novità previste nella proposta di piano industriale 2024-2026 dalla Brindisi Multiservizi. La società in house del Comune di Brindisi ha proposto di aumentare il…

Niente più pass cartacei, via ai sensori negli stalli di pagamento, niente agevolazioni per auto elettroniche e strutture alberghiere e aumento dei costi per il pass residenti. Queste solo alcune delle novità previste nella proposta di piano industriale 2024-2026 dalla Brindisi Multiservizi.

La società in house del Comune di Brindisi ha proposto di aumentare il pass residenti da 70 euro a 300 euro per la prima auto, 480 euro per la seconda. Poi la zona rossa, che sarà ampliata ai corsi, costerà 1,50 €/h per la prima ora e 2,50 €/h per quelle successive. Le altre zone del centro, invece, passeranno da 1,00 €/h ad 1,30 €/h, mentre in periferia, dove adesso si paga 0,50 €/h, si passerà ad 1,00 €/h.

Inoltre, la Bms, ha proposto l’istallazione di alcuni sensori sulle strisce blu, che rileveranno l’eventuale presenza di autovetture e il pagamento del corrispettivo della sosta. La società ha proposto anche l’eliminazione delle agevolazioni per auto elettriche o ibridi e l’introduzione dell’abbonamento e del pass residenti per le autovetture ad alimentazione ibrida, a costi pari al 70% di quelli ordinari.

I cosiddetti “gratta e sosta” e le tessere magnetiche saranno solo un lontano ricordo «onde evitare il costo di acquisto e dell’aggio ai rivenditori, incentivando il ricorso alle applicazioni».

Saranno poi eliminate le agevolazioni per le strutture alberghiere. Il nuovo piano tariffario garantirebbe introiti di poco inferiori agli otto milioni e mezzo di euro, ma i movimenti politici e non insorgono. «Occorre considerare che – dice il delegato al commercio del Partito Democratico brindisino Oreste Pinto – in un contesto economico già di per sé complesso, un tale incremento delle tariffe avrà un impatto significativo non solo sulle finanze delle tante famiglie residenti in centro ma anche sui commercianti».

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