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Azzannato da due Pitbull nelle campagne di Cerignola: muore 66enne senza fissa dimora

Poco oltre il centro cittadino, un uomo di 66 anni di origini rumene, la cui identità non è ancora stata resa nota da parte delle forze dell’ordine, è stato aggredito e colpito a morte da due cani di razza pitbull di proprietà di un uomo di nazionalità polacca. A nulla sono valsi i tentativi prima…

Poco oltre il centro cittadino, un uomo di 66 anni di origini rumene, la cui identità non è ancora stata resa nota da parte delle forze dell’ordine, è stato aggredito e colpito a morte da due cani di razza pitbull di proprietà di un uomo di nazionalità polacca. A nulla sono valsi i tentativi prima del proprietario dei cani e poi dei Carabinieri e del personale del 118 giunti immediatamente sul posto.

Anche alcuni braccianti, impegnati in un podere vicino hanno tentato di liberare l’uomo dalle fauci dei cani. Niente da fare, troppo profonde le ferite provocate dalle fiere, tanto che lo sfortunato immigrato è morto dissanguato. Il fatto crudele è accaduto in zona Fornaci, nella prima periferia verso sud, a ridosso della chiesa di San Trifone. In un luogo in prossimità del circuito podistico-ciclistico di via San Marco dove ad ogni ora del giorno ed in particolare durante il weekend molte cerignolane e cerignolani di tutte le età si recano per fare jogging o altre attività motorie.

Come è prassi seguirà un’inchiesta per capire cosa è accaduto e perché i cani abbiano aggredito il malcapitato senza che il proprietario potesse impedirlo. Anzi, lo stesso titolare degli animali è stato aggredito a sua volta ed ora è ricoverato all’ospedale Tatarella, per quanto non sia in pericolo di vita. Mentre i due animali sono stati dati in custodia all’associazione animalista Amici di Balto.

Non appena la notizia si è diffusa, sui social si è scatenato un fuoco di fila contro l’abitudine da parte di alcuni proprietari di cani feroci di lasciarli liberi durante le quotidiane passeggiate anche su aree, come il Piano delle fosse granatieri, in pieno centro e frequentato da molte persone. Un atteggiamento di bullismo che alla base la vanità di atteggiarsi a proprietari ascoltati dalle loro bestie, non tenendo conto che alcune razze sono particolarmente aggressive e spesso sono indifferenti anche ai richiami dei loro padroni. Come è accaduto domenica mattina.

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