Tra maggio e luglio del 2020 avrebbero tentato di estorcere 3mila euro al mese a un imprenditore di Putignano, attraverso minacce e intimidazioni nei confronti dell’uomo e di suo figlio 23enne che, in un’occasione, sarebbe stato aggredito – e rapinato di una collana d’oro del valore di 1.500 euro – in un locale di Turi insieme a un amico che finirono al pronto soccorso.
Sei persone sono state portate in carcere – a seguito di ordini di carcerazione emessi dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari – dai carabinieri della compagnia di Gioia del Colle a Putignano e Foggia.
I sei sono accusati di tentata estorsione aggravata, rapina aggravata e lesioni personali aggravate.
I destinatari dei provvedimenti restrittivi (uno dei quali è già in carcere a Foggia) sono stati condannati a pene definitive comprese tra i 9 mesi e i 6 anni di reclusione (per due di loro la pena è sospesa), a seguito delle indagini che nel gennaio 2021 portarono all’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare e sette denunce a carico di pregiudicati, tutti residenti a Putignano.
I provvedimenti sono stati notificati a Luigi Carrassi, 25enne di Castellana Grotte, condannato a 3 anni di reclusione con sospensione contestuale della pena; Vito Maggi, 25enne di Putignano, condannato a 2 anni, 5 mesi e 7 giorni di reclusione; Mirko Giardino, 25enne di Putignano, condannato a 1 anno, 8 mesi e 20 giorni di reclusione con contestuale sospensione della pena; Fabio Posa, 33enne di Putignano condannato a 2 anni, 11 mesi e 7 giorni di reclusione; Davide Serafino, 22enne di Putignano, condannato a 6 anni, 1 mese e 16 giorni di reclusione; Michele Calabrese, 24enne di Putignano, condannato a 9 mesi e 17 giorni di reclusione.