Via libera dal Comune di Bari al disciplinare per il funzionamento del comitato di indirizzo per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, entrata in vigore il primo ottobre scorso.
Il comitato di indirizzo avrà il compito, si legge in una nota del Comune, di “instaurare un dialogo costante, propositivo e proattivo fra le istituzioni e le associazioni di categoria, sia in termini di promozione e sviluppo delle attività connesse al settore turistico-culturale, sia di collaborazione funzionale all’impiego delle somme derivanti dall’applicazione delle tariffe dell’imposta”.
L’assessora comunale al Turismo, Ines Pierucci, spiega che «il comitato di indirizzo, emendato in occasione dell’approvazione del regolamento a giugno 2023, verrà costituito tenendo conto degli indirizzi delle associazioni di categoria del comparto turistico maggiormente rappresentative. Vista la composizione tecnica del comitato – aggiunge – auspichiamo la massima partecipazione e collaborazione delle rappresentanze, nel fornire le sollecitazioni per il miglior utilizzo delle risorse della tassa di soggiorno che saranno in seguito recepite dalla giunta e dal Consiglio comunale».
Il comitato di indirizzo può proporre alle varie ripartizioni comunali competenti per materia la realizzazione di indagini, studi e ricerche, anche in collaborazione con enti, istituti e comitati con finalità analoghe.
Sarà composto da sette figure: un presidente, rappresentato dal direttore della ripartizione Culture, religioni, pari opportunità, marketing territoriale e sport, tre rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore e tre tecnici ed esperti in campo turistico, culturale e tributario.