Avrebbero fatto esplodere dagli spalti della curva nord dello stadio di Andria, bombe carta e petardi. Per questo 17 tifosi della Fidelis Andria sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di daspo e quindi divieti di partecipazione alle manifestazioni sportive, della durata compresa tra uno e otto anni. I provvedimenti riguardano una partita di calcio giocata lo scorso 16 aprile del 2023 tra Andria e Avellino valida per il campionato di serie C girone C.
I destinatari avrebbero creato disordini “e notevoli difficoltà anche per l’avvio del match”, secondo gli agenti della Digos, a causa del fumo e della esplosione dei petardi. I tifosi hanno anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e non potranno entrare in tutti gli stadi e campi sportivi italiani dove si svolgono campionati o incontri di calcio, sia amichevoli che di campionato di tutti i club nazionali oltre che della Nazionale italiana calcio.