Sono arrivate le prime informazioni sull’entità degli indennizzi per gli espropri per i suoli sui quali sorgerà il primo lotto per la realizzazione del progetto del parco Costa Sud di Bari, uno dei maggiori finanziamenti cittadini del Pnrr.
L’indennità è stata fissata a 12 euro al metro quadrato, a cui se ne aggiungerà una accessoria di 1,3 euro sempre al metro quadrato. Per i suoli dove un tempo sorgeva il complesso dell’ex Punta Perotti, dunque, il Comune pagherà un milione e 251mila euro in totale nei confronti di tutti i proprietari interessati dagli espropri.
Le cifre sono state fissate dal progetto di fattibilità tecnico economica, insieme al vincolo preordinato all’esproprio per i lotti 1 e 3, approvato negli scorsi giorni dalla Giunta comunale e che adesso dovrà passare al vaglio dell’intento consiglio nella prossima discussione.
L’intervento “Bari Costasud”, riguarda il progetto di un grande parco che prevede la riqualificazione delle aree collocate a sud-est dell’abitato di Bari, una vasta zona in parte degradata e poco fruibile, ma che presenta caratteri peculiari del paesaggio costiero quali componenti naturalistiche e orticultura costiera, ancora libero dall’insediamento.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un parco lineare lungo 6 chilometri che connetta il lungomare monumentale novecentesco e le spiagge urbane con i quartieri collocati a est e a sud del nucleo urbano centrale, diventando di fatto il parco più rilevante in termini di dimensioni e funzioni dell’area metropolitana.
Il progetto di fattibilità suddivide l’area di intervento in sei lotti funzionali: i lotti 1, 2 e 3, parco costiero di “Pane e Pomodoro”, “Torre Quetta” e “Torre Carnosa” prevedono principalmente la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, con interventi di piantumazione, nuova rete di percorsi misti ciclopedonali e riprofilazione e parziale ridisegno del tracciato della strada litoranea; il lotto 4 “Parco Valenzano” prevede un settore di rinaturalizzazione dell’alveo della Lama Valenzano ed un settore di realizzazione del parco agricolo reticolare; il lotto 5 “Parco Reticolare” prevede la realizzazione di un parco agricolo reticolare, con creazione di una rete di spazi aperti ad uso pubblico all’interno di zone destinate ad orticoltura e, infine, il lotto 6 “Parco Bellavista” prevede la riqualificazione dell’area attualmente occupata dal centro sportivo Bellavista e l’estensione delle attrezzature sportive. Recupero ambientale e paesaggistico, integrazione degli standard per la popolazione insediata, fruibilità, attraverso un sistema di mobilità lenta, incentivazione agli usi agricoli delle frange di campagna ancora presenti ai margini dell’abitato, creazione di un sistema di parchi attrezzati con finalità anche turistiche costituiscono quindi gli obiettivi principali che l’investimento è chiamato a conseguire.
I primi lavori di Costa Sud a partire (entro febbraio) saranno quello dei lotti 2 e 6 corrispondenti alle zone di Torre Quetta e parco Bellavista.