Rapina pluriaggravata ed estorsione in concorso sono le accuse a carico di quattro persone arrestate a Lecce, Campi Salentina e Brindisi. Uno degli indagati è anche accusato di detenzione di materiale pedopornografico.
Gli arresti arrivano a conclusione di indagini partite dopo che i carabinieri della stazione di Lecce Santa Rosa trovarono, all’interno di alcuni dispositivi informatici degli indagati, materiale pedopornografico.
Stando a quanto emerso, gli indagati si sarebbero resi responsabili di cinque rapine e due estorsioni, nelle province di Lecce e Brindisi. Avrebbero inseguito delle persone che si erano appartate a bordo delle proprie auto e le avrebbero poi obbligate a fermarsi costringendole a consegnare denaro in contanti e, in un caso, a prelevarne da uno sportello bancomat.
Le rapine venivano poi riprese dai complici che, vantandosi, commentavano le proprie performance condividendole attraverso le applicazioni di messaggistica.
I quattro sono stati arrestati e condotti in carcere a Lecce.