Una settantina di militanti del centrosinistra barese hanno scritto alla segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, per sostenere la candidatura di Michele Laforgia alla guida della coalizione alle prossime elezioni comunali di Bari.
«Siamo a poche settimane dal giorno delle votazioni e abbiamo da mesi un candidato autorevole, molto noto in città e con una lunga storia di militanza nella sinistra: Michele Laforgia», si legge nella lettera: «Per ragioni che non riusciamo a comprendere – proseguono i militanti – i dirigenti locali del Partito democratico non hanno accolto questa candidatura con favore, qualificandola come divisiva e di parte, senza peraltro individuare, ad oggi, un’altra candidatura, più rappresentativa e unitaria. Di fatto, l’intera coalizione è in stallo da settimane, in attesa che vengano assunte decisioni non si sa dove, non si sa da chi».
I firmatari della lettera si presentano come «un gruppo di elettrici ed elettori del Pd che, pur non tutti iscritti al partito, partecipano attivamente alla vita pubblica e politica del paese, della nostra regione e della nostra città».
Mentre il partito pugliese va verso la candidatura di Vito Leccese, capo di gabinetto del sindaco uscente, Antonio Decaro, una fetta dei Dem baresi e parte della base continua a sostenere Laforgia.
«Crediamo fermamente – scrivono – che il Pd, che è forza maggioritaria nel centrosinistra nazionale e locale, debba assumere anche a Bari il ruolo di catalizzatore delle forze e delle energie che possano rappresentare al meglio le istanze a noi care. La storia politica, professionale e personale dell’avvocato Michele Laforgia ti è nota, così come è nota a tutte e a tutti, in città. Riteniamo che sia giunto il momento di rompere gli indugi e scegliere convintamente questa candidatura: essa incarna al meglio la storia, il presente e il futuro della nostra comunità democratica».
Tra i firmatari ci sono, ad esempio, il professore Roberto Bellotti, l’ex assessora Annamaria Curcuruto, la professoressa Letizia Carrera, l’ex assessora della Giunta Vendola, Magda Terrevoli.
