Nell’ospedale “Bonomo” di Andria nasce il primo presidio fisso di Polizia all’interno di strutture sanitarie della Bat.
Due agenti garantiranno sicurezza a operatori sanitari e degenti e saranno punto di riferimento per gli utenti della struttura ospedaliera grazie al posto di polizia inaugurato oggi accanto al pronto soccorso.
«Era una un’iniziativa che avevamo in mente da molto tempo, che è stata fortemente voluta dal ministro dell’Interno e dal capo della Polizia anche alla luce dei fatti che si sono verificati in altre parti d’Italia. Qui fortunatamente non ci sono stati episodi particolarmente eclatanti ma abbiamo voluto dare un segnale di presenza della polizia di Stato che contribuirà a garantire maggiore sicurezza in ambito ospedaliero», ha spiegato il questore della Bat, Roberto Pellicone.
L’ufficio si compone di due stanze, una delle quali prevede postazioni utili ai poliziotti, e sarà per il momento presidiato dalle otto del mattino alle due del pomeriggio.
«Le aggressioni, verbali e psicologiche, ai danni del personale sanitario sono preoccupanti», ha detto la direttrice generale della Asl Bat, Tiziana Dimatteo, evidenziando che «da una indagine da noi condotta, emerge che quasi un operatore sanitario su due oggi in Puglia è vittima di violenza. Bisogna operare su più fronti, anche sulla sensibilizzazione sul ruolo degli operatori sanitari che operano per la cura della salute dei cittadini. Aggredire uno di loro significa minare la salute di tutti». Gli agenti affiancheranno la vigilanza privata prevista dalla Asl.
«Per il momento c’è solo Andria però l’obiettivo è estendere l’iniziativa anche ad altri ospedali della provincia; d’altro canto queste sono proprio indicazioni del ministero (dell’Interno, ndr) e abbiamo fatto di tutto perché anche questa provincia, nonostante la carenza delle presenze delle forze dell’ordine potesse garantire presidi di sicurezza», ha concluso la prefetta di Barletta- Andria-Trani, Rossana Riflesso.