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Tutela dell’acqua e sostenibilità ambientale: Aqp e Legambiente Puglia insieme anche nel 2024 – VIDEO

Mitigare il cambiamento climatico, tutelare il territorio e favorire la transizione energetica attraverso azioni comuni mirate a informare, sensibilizzare e coinvolgere cittadini e istituzioni. È l'intento di Acquedotto pugliese (Aqp) e Legambiente Puglia che hanno rinnovato l’impegno comune per la sostenibilità ambientale e la tutela delle risorse idriche, confermando per il secondo anno consecutivo l’accordo…

Mitigare il cambiamento climatico, tutelare il territorio e favorire la transizione energetica attraverso azioni comuni mirate a informare, sensibilizzare e coinvolgere cittadini e istituzioni.

È l’intento di Acquedotto pugliese (Aqp) e Legambiente Puglia che hanno rinnovato l’impegno comune per la sostenibilità ambientale e la tutela delle risorse idriche, confermando per il secondo anno consecutivo l’accordo di collaborazione.

«Consolidiamo una collaborazione fondamentale per accrescere la cultura dell’economia circolare», commenta la direttrice generale di Aqp, Francesca Portincasa, evidenziando come l’acqua permei «tutte le fasi della nostra vita. Con Legambiente costruiremo un percorso coinvolgendo tutti, non solo le giovani generazioni».

L’economia circolare è una delle tre priorità del Piano strategico 2022-2026 di Acquedotto pugliese. Gestendo il sistema idrico integrato nel più esteso Ambito territoriale ottimale (Ato) d’Italia, con oltre 33mila chilometri di reti e 185 depuratori, Aqp è un attore cruciale della politica ambientale con attività che vanno dal riuso delle acque depurate in agricoltura alla valorizzazione dei fanghi, passando per il ripristino delle zone umide e l’autoproduzione energetica.

La collaborazione tra Aqp e Legambiente, negli ultimi anni, ha riguardato in particolare l’attività di depurazione, dall’esempio unico del fitodepuratore di Melendugno alle “oasi” nate grazie alle trincee drenanti a Gioia del Colle e Casamassima, fino alla salute dei mari, tutelata dall’efficienza dei depuratori di Aqp e monitorata da Goletta Verde.

«È importante far conoscere le buone pratiche adottate da Acquedotto pugliese e moltiplicarle sul territorio», commenta Daniela Salzedo, direttrice di Legambiente Puglia che conta 45 circoli in tutta la regione.

«Ciclo delle acque, economia circolare e produzione di energia da fonti rinnovabili sono temi al centro dell’attenzione mondiale su cui è fondamentale definire gli accordi internazionali, ma per cui è poi altrettanto importante attuare azioni concrete sul territorio», aggiunge Stefano Ciofani, presidente nazionale di Legambiente, salutando con favore il rinnovo dell’accordo.

Gli spazi di collaborazione riguardano anche la transizione energetica, in cui Aqp è impegnato con progetti come la cogenerazione da biogas, l’idroelettrico e il fotovoltaico, con l’obiettivo di autoprodurre 91 GWh di energia rinnovabile entro fine 2026.

L’accordo include una serie di attività, tra cui l’organizzazione di eventi formativi e campagne di sensibilizzazione che si svolgeranno nel corso del 2024.

Il primo appuntamento, l’Ecoforum di Legambiente, si è svolto nei giorni scorsi nel Palazzo dell’Acqua in via Cognetti. Le iniziative comuni mirano a coinvolgere attivamente la comunità, promuovendo la consapevolezza ambientale e l’adozione di comportamenti sostenibili.

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