Metteva in vendita gli insaccati (capocollo, pancetta, salsiccia) come se fossero di produzione propria quando in realtà erano stati prodotti industrialmente.
È quanto hanno scoperto i Nas di Taranto nell’ambito di servizi di controllo eseguiti in una macelleria di Martina Franca.
I clienti erano indotti a pensare che si trattasse del pregiato capocollo martinese.
I militari hanno sottoposto a sequestro penale circa 42 chili di insaccati, sottraendoli così dal tentativo di vendita.
Il titolare è stato denunciato alle competenti autorità per tentata frode nell’esercizio del commercio.
Nella stessa circostanza è stato inoltre sottoposto a sequestro amministrativo un quantitativo di circa 86 chili di capocollo perché il titolare aveva omesso di indicare le procedure di autocontrollo alimentare (Haccp) previste dalla vigente normativa.