Ha una dotazione di 13 milioni di euro l’avviso, predisposto dall’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, per l’adeguamento normativo dei centri comunali di raccolta differenziata.
Ogni singola proposta progettuale potrà essere finanziata per un massimo di 380mila euro.
«Vogliamo rafforzare ulteriormente il sistema di gestione dei rifiuti, in cui i centri di raccolta giocano un ruolo fondamentale di prevenzione contro gli abbandoni e di riciclo virtuoso», afferma l’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio.
Con l’implementazione dei centri di raccolta comunali, aggiunge, «da un lato lavoriamo sulla promozione culturale della sostenibilità, poiché i centri permettono di sensibilizzare la popolazione delle grandi città, così come quella dei piccoli paesi, sulla necessità di essere parte attiva nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane. Dall’altro ampliamo la gamma dei servizi offerti (come per esempio la raccolta degli sfalci di potatura, inerti, tessili, oli alimentari, rifiuti ingombranti) consentendo il conferimento di frazioni che i cittadini non riescono a smaltire attraverso il servizio di raccolta domiciliare».
La scadenza dell’avviso è prevista per il 12 aprile prossimo. Non sono candidabili le proposte progettuali relative ai centri comunali di raccolta risultati già beneficiari di finanziamenti a valere sulla programmazione Por 2014-2020 a eccezione di quelle per le quali è intervenuta una formale rinuncia al finanziamento.
La selezione delle operazioni ammissibili a finanziamento avverrà attraverso procedura “a sportello”, per cui si procederà a istruire e finanziare le proposte progettuali secondo l’ordine cronologico d’arrivo delle stesse e fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.