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Ecco “Taranto velata”: il tour dei segreti nei luoghi di culto della città vecchia

Da San Giovanni Gualberto a San Giuseppe in una posa inedita e rivoluzionaria (fa il solletico sotto il piccolo piede di Gesù Bambino), da Sant’Irene a San Domenico di Guzman, da San Filippo Neri a San Francesco di Paola, da San Francesco d’Assisi a Santa Teresa. Sono le otto statue della “Taranto velata” presenti nel…

Da San Giovanni Gualberto a San Giuseppe in una posa inedita e rivoluzionaria (fa il solletico sotto il piccolo piede di Gesù Bambino), da Sant’Irene a San Domenico di Guzman, da San Filippo Neri a San Francesco di Paola, da San Francesco d’Assisi a Santa Teresa.

Sono le otto statue della “Taranto velata” presenti nel Cappellone di San Cataldo nella cattedrale di Taranto. Il loro scultore è quello per cui Antonio Canova avrebbe barattato dieci anni di vita”, lo scultore del Cristo velato Giuseppe Sanmartino. Le opere furono scolpite a Napoli, città natale di Sanmartino, per poi essere trasportate fino alla città dei due mari dai deputati della cappella di San Cataldo. Un viaggio non solo attraverso le opere di uno dei più grandi esponenti del rococò italiano, ma più in generale un cammino nella cristianità in città.

È questo il nuovo progetto turistico dal titolo “Taranto velata. Itinerari, teatro e talk sulla cristianità”, organizzato da don Emanuele Ferro, parroco di San Cataldo e Riccardo Chiaradia, archeologo e responsabile dell’associazione “Ethra Archeologia e Turismo”. Diversi sono gli aspetti storico artistici ancora poco conosciuti ai più e che saranno “svelati”.

«Basti pensare ai capitelli delle colonne nella navata della basilica, sono diversi a seconda che si trovino a destra o a sinistra, da un lato riprendono i temi floreali e dall’altro il simbolismo religioso» spiega don Emanuele, «la stessa stanza dei tesori (il luogo eletto per custodire i tesori della cattedrale appunto, ndr) ha tanto da scoprire».

Il primo appuntamento è previsto per venerdì 12 gennaio alle ore 19 con il “Città vecchia secret tour”, una visita guidata alla scoperta dei luoghi della cristianità con aperture straordinarie delle chiese della Madonna della Salute, dei Santi Medici, di Sant’Anna, di San Giuseppe e di San Domenico. Il secondo incontro si terrà domenica 14 gennaio alle ore 19 e prevede il “San Cataldo Secret Tour” e, a seguire, un reading dal titolo “Di crepe e di luce” in cui Giorgio Consoli (voce) e Simone Costa (musica) proporranno le poesie di Leonard Cohen, il noto poeta e cantautore di origini ebraiche che affronta nelle sue opere il tema della religione. E ancora, una degustazione dei piatti tipici tarantini a Largo Gaetano. «Il nostro obiettivo è quello di promuovere il patrimonio culturale legato alla religiosità tarantina» ha dichiarato Riccardo Chiaradia.

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