Oristanio risponde al vantaggio di Gendrey e Lecce e Cagliari si dividono la posta in palio al “Via del Mare” per lo scontro salvezza dell’ultima giornata del girone di andata. Tra gli uomini di D’Aversa e quelli di Ranieri finisce 1-1. Punto importante per i padroni di casa, che permette al Lecce di arrivare al giro di boa a quota 21 punti, confermando la tredicesima posizione, mantenendo le distanze invariate rispetto all’avversaria odierna e allungando di un altro punto sulla zona retrocessione, aperta dal Verona con sette lunghezze di ritardo.
D’Aversa, privo di Banda, Sansone, Rafia, Touba e Dermaku, recupera Pongracic e lo lancia dal primo minuto nel pacchetto arretrato. Linea di centrocampo composta da Kaba e Gonzalez ai lati di Ramadani, mentre nel tridente, tra Strefezza e Oudin, si rivede Krstovic dal primo minuto. Sul versante opposto, scelte obbligate in attacco per Ranieri, che si affida a Petagna e Oristanio.
La prima occasione della partita, dopo cinque giri di lancette, è di marca ospite e capita sulla testa di Dossena, che devia un pallone scodellato in aria da Nandez, andando non troppo distante dal bersaglio. Il Lecce reagisce subito e il primo a provarci è Gonzalez, ma il centrocampista viene fermato. Al quarto d’ora i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Oudin, ma il mancino dalla distanza del francese viene respinto dal palo.
La prima frazione sembra viaggiare sui binari dell’equilibrio, ma alla mezz’ora si sblocca. Da calcio d’angolo battuto da Oudin, il connazionale Gendrey è il più lesto a trovare l’impatto col pallone e a superare Scuffet per il vantaggio del Lecce, festeggiando al meglio il rinnovo del contratto siglato in settimana. Il Cagliari prova subito a reagire con Petagna e Oristanio che però non inquadrano lo specchio. Buone occasioni anche per i padroni di casa, con Krstovic che al 38’ spedisce fuori da posizione ravvicinata e un paio di deviazioni in area nel finale che fanno correre più di un brivido sulla schiena di Scuffet.
Parte forte il Lecce nella ripresa, con Strefezza che non trova il bersaglio da fuori area e Gallo che, premiato dall’imbucata dell’italo-brasiliano, si inserisce e calcia, ma non riesce a superare il portiere degli isolani. Ancora giallorossi protagonisti intorno al quarto d’ora, con Kaba che manda alto e Krstovic fermato da Scuffet. Il Cagliari adesso reagisce. Oristanio fa le prove tecniche del gol al 64’, conclusione alta.
Quattro minuti più tardi, ecco il pareggio del prodotto del vivaio dell’Inter. Oristanio sbuca sul calcio di punizione di Viola e supera Falcone, che riesce a respingere solo quando il pallone ha già varcato la linea di porta. Il Cagliari sente l’odore del colpaccio e dopo tre minuti Prati scarica una gran botta dalla lunga distanza, che il portiere del Lecce devia in calcio d’angolo. Nel finale affiora la stanchezza e la partita scivola via sull’1-1, che permette agli uomini di D’Aversa di girare a metà campionato con 21 punti e sette lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
IL TABELLINO
LECCE-CAGLIARI 1-1
MARCATORI: 31’ Gendrey (L); 68’ Oristanio (C)
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez (79’ Blin); Strefezza (70’ Almqvist), Krstovic (79’ Piccoli), Oudin (86’ Dorgu) (All. D’Aversa)
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Nandez, Prati, Makoumbou (89’ Deiola); Viola; Oristanio (86’ Di Pardo), Petagna (All. Ranieri)
AMMONITI: 35’ Dossena (C); 67’ Strefezza (L);
RECUPERI: 1’pt; 4’st
ARBITRO: Davide Massa (Imperia); Assistenti: Filippo Meli (Parma) – Stefano Alassio (Imperia); IV Ufficiale: Niccolò Baroni (Firenze); VAR: Marco Serra (Torino); AVAR: Marco Di Bello (Brindisi)