Hai voglia a dire! La verità è che comanda il Nord. Anche per i saldi. In tutta Italia sono partiti il 5 gennaio, cioè poche ore dopo i regali della vigilia. Complice la differenza climatica perché, se su si coprono, qui da noi il freddo vero ancora non s’è fatto sentire. Eppure siamo costretti a “svendere” perché lo dice la legge. Quando, invece, avremmo potuto continuare a vendere a prezzo pieno fino a febbraio, così come si faceva una volta. Sì, ma poi tutti comprano on line… In ogni caso il problema esiste. E poi anche tra i commercianti ci sono i soliti furbetti. Quelli che una settimana prima già ti mandano i messaggini con lo sconto, quelli che a novembre già appendono in vetrina cartelli tipo: “Trenta motivi per entrare da noi…”. La guerra è guerra ma, come tutti i conflitti, alla fine non vincerà nessuno. A proposito: l’ipotesi di differenziare i saldi era stata portata anche nella Conferenza Stato-Regioni, ma il Governo, è proprio il caso di dirlo, fece orecchie da mercante.
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Di Paolo Ruscitto24 Novembre 2024