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Latte, è sempre crisi nera. Negli ultimi quattro anni hanno chiuso 333 stalle

È probabilmente quello che ha riportato i dati peggiori nel 2023 tra le produzioni agricole e casearie pugliesi. Il settore lattiero registra tra il 2019 e il 2023 la chiusura solo in Puglia di 333 stalle, con una perdita incolmabile causata dall’aumento dei costi di produzione e gestione, a cui non corrisponde più una equa…

È probabilmente quello che ha riportato i dati peggiori nel 2023 tra le produzioni agricole e casearie pugliesi. Il settore lattiero registra tra il 2019 e il 2023 la chiusura solo in Puglia di 333 stalle, con una perdita incolmabile causata dall’aumento dei costi di produzione e gestione, a cui non corrisponde più una equa remunerazione del prezzo del latte alla stalla.

Quest’ultimo, secondo quanto sostiene Coldiretti, è adatto al disotto anche dei costi di produzione calcolati da Ismea. Eppure, secondo l’associazione di produttori, nella forbice tra produzione e consumo «ci sono margini da recuperare per garantire un prezzo giusto e onesto che tenga conto dei costi degli allevatori e la necessaria qualità da assicurare ai consumatori». Il riferimento è al decreto legislativo in attuazione della Direttiva Ue sulle pratiche commerciali sleali che prevede lo stop a sedici pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento, non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili, al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti.

«Con tre Dop, canestrato pugliese, mozzarella di Gioia del Colle e mozzarella di bufala, e quasi venti formaggi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf, burrata, cacio, caciocavallo, caciocavallo podolico dauno, cacioricotta, cacioricotta caprino orsarese, caprino, giuncata, manteca, mozzarella o fior di latte, pallone di Gravina, pecorino, pecorino di Maglie, pecorino foggiano, scamorza, scamorza di pecora, vaccino, – sottolinea Coldiretti Puglia – il settore lattiero–caseario garantisce primati a livello nazionale e Sigilli della biodiversità dal valore indiscutibile». Un patrimonio da tutelare, anche garantendo sostegno ai produttori della materia prima senza la quale tutti questi prodotti non esisterebbero.

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