Nel derby di Capitanata l’Audace Cerignola torna al successo dopo un mese, piegando 2-0 il Foggia al “Monterisi” con due rigori realizzati da Malcore.
Nel suo 4-3-2-1 Tisci ritrova in difesa Allegrini e posiziona Bianco al centro della mediana: D’Ausilio e D’Andrea a sostegno di Malcore in avanti. Olivieri dispone un 3-4-2-1 con i rientri di Carrillo e Riccardi in retroguardia, Garattoni inizialmente in panchina (c’è Vezzoni), Schenetti e Peralta in appoggio a Tonin. La prima occasione è degli ospiti, con un destro teso di Schenetti che si perde di poco a lato. Al 10’ D’Andrea lavora un pallone sulla sinistra, si accentra e calcia, blocca Nobile. L’alta posta in palio non favorisce lo spettacolo, i rossoneri prendono campo e giostrano il possesso: poco dopo la mezz’ora si infortuna Allegrini fra i padroni di casa, rilevato da Capomaggio. Al 33’ manovra sulla destra, Tascone allunga per Malcore che però, ostacolato da Nobile, non trova lo specchio. Si fa male anche Rizzo nel Foggia, dentro Garattoni e l’undici dauno sfiora la marcatura (42’) con una bel filtrante di Schenetti per Peralta, la cui girata passa fra le gambe di Krapikas ma finisce di un soffio fuori. Un giro di lancette più tardi Riccardi cintura Malcore in area e l’arbitro decreta la massima punizione: Malcore di nuovo implacabile dal dischetto, spiazza Nobile e firma l’ottavo centro del suo campionato. Il primo tempo si chiude con la staffilata mancina di Di Noia dalla distanza a sfiorare l’incrocio.
I satanelli approcciano alla ripresa con rinnovata carica: Krapikas si distende su Di Noia, Schenetti spedisce fuori dall’area piccola, Peralta sollecita sul primo palo il portiere ofantino. Una indecisione fra Coccia e Krapikas per poco non viene capitalizzata da Peralta, a confermare la spinta dei ragazzi di Olivieri. All’ora di gioco Ruggiero centra per D’Andrea, conclusione imprecisa. All’attaccante dell’Audace viene annullato un gol per fuorigioco, dopo percussione di cinquanta metri di D’Ausilio: dall’altra parte proteste per un possibile tocco col braccio di Malcore in area su palla ferma di Peralta. Tisci cambia i trequartisti (Leonetti e Sosa per D’Andrea e D’Ausilio), l’ultimo quarto di gara comincia col sinistro di un attivo Peralta ben controllato da Krapikas. Sosa (74’) favorisce la sovrapposizione di Tascone, steso da Di Noia: secondo rigore e seconda trasformazione di Malcore per il raddoppio cerignolano. Circostanza che fiacca un volitivo Foggia, costretto a rassegnarsi alla sconfitta, sempre più in crisi di risultati, e in attesa del nuovo tecnico.
Sorridono le “cicogne” per un’autentica boccata di ossigeno: quota 25 punti e consolidamento della zona playoff in compagnia del Giugliano.
IL TABELLINO
AUDACE CERIGNOLA-FOGGIA: 2-0
RETI: 43’ (rig.) e 75’ (rig.) Malcore (AC)
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas, Coccia, Allegrini (31’ Capomaggio), Gonnelli, Russo, Tascone, Bianco, Ruggiero (88’ Bezzon), D’Ausilio (70’ Sosa), D’Andrea (70’ Leonetti), Malcore (88’ Neglia). All. Tisci
FOGGIA (3-4-2-1): Nobile, Carillo, Riccardi (76’ Tounkara), Rizzo (41’ Garattoni), Salines, Frigerio, DiNoia (77’ Marino), Vezzoni, Schenetti, Peralta, Tonin. All. Olivieri
ARBITRO: Nicolini di Brescia
NOTE: Ammoniti Capomaggio, Tascone (AC); Riccardi, Vezzoni, Garattoni, Peralta, Marino (F).