È Carlo Molfetta, 39enne mesagnese campione olimpico di taekwondo a Londra 2012, il nuovo direttore generale del Comitato organizzatore locale dei Giochi del Mediterraneo, la manifestazione sportiva in programma a giugno 2026 tra Taranto, Lecce e Brindisi.
Molfetta è stato nominato nelle scorse ore e prende il posto di Elio Sannicandro, l’ex direttore generale dell’Asset interdetto per un anno dai pubblici uffici perché coinvolto in un’inchiesta su presunte tangenti in cambio di appalti.
Carabiniere dal 2008, nel 2012 Molfetta si è laureato campione europeo, vicecampione del mondo e campione olimpico alle olimpiadi inglesi. Dal 2005 al 2015 è stato capitano della nazionale italiana di taekwondo. Conclusa la carriera da atleta, Molfetta ha intrapreso il percorso da dirigente sportivo che l’ha portato a diventare team manager della Federazione italiana di taekwondo dal primo febbraio del 2012.
La nomina di Molfetta esclude quelle dei manager sportivi Vito Cozzoli e Bruno Ricciardi, nomi che circolavano ormai da giorni, e definisce la nuova governance del Comitato organizzatore locale dei Giochi di Taranto: il presidente è Massimo Ferrarese, che riveste anche il ruolo di commissario straordinario, affiancato dall’ex parlamentare Michele Pelillo, dal numero uno di Federvolley Giuseppe Manfredi, dal capo di gabinetto del Ministero degli Affari europei Manfredi De Leo, dal governatore pugliese Michele Emiliano, dal magistrato Francesco Paolo Romanelli e dalla manager Eliana Ventola.