«La mia maggioranza è solida. Il Natale? Abbiamo raccolto cinquantamila euro da privati, questa amministrazione è credibile e riesce ad attirare piccole e medie imprese». Queste le parole del sindaco di Brindisi Pino Marchionna, dopo poco più di sei mesi alla guida della città.
La “questione Natale”, è diventata un caso che ha fatto discutere molto in città. In tanti recriminano all’amministrazione di aver agito in ritardo, ma il primo cittadino non è totalmente d’accordo a riguardo. «Mi sono scusato con la cittadinanza – dice – ma i ritardi sono stati causati da vari fattori. Abbiamo dovuto rifare l’accordo di programma con il governo, abbiamo approvato il bilancio preventivo il cinque ottobre e abbiamo definito l’assestamento di bilancio, che definisce le risorse disponibili fino alla fine dell’anno, solo il ventotto di novembre. Dal ventotto novembre al giorno dell’immacolata i giorni lavorativi sono stati otto. Il programma che è venuto fuori è evidentemente stato realizzato in soli otto giorni. Sulle luminarie c’è da dire che in tutta Italia sono state accese nel giorno dell’Immacolata. Da noi sono state accese ieri, di certo non è enorme il ritardo. Abbiamo coinvolto dodici aziende per le iniziative natalizie e abbiamo superato i cinquantamila euro raccolti da privati. Era da un po’ di tempo che non succedeva. Probabilmente questa amministrazione stimola qualche investimento in più rispetto al passato».
Il sindaco Marchionna ci tiene anche a mettere a tacere le voci circolate nei giorni scorsi su presunti malumori nella maggioranza che lo sostiene. «La crisi nella maggioranza non esiste», attacca Marchionna. «È normale che quando si fanno delle nomine, mi riferisco ad eesempio al consiglio di amministrazione di Stp, ci possono essere delle frizioni. Eppure, la compattezza di una maggioranza si misura quando si va al voto rispetto a temi importanti. Su Edison, ad esempio, il voto è stato unanime. La mia è una maggioranza solida». Altro tema caldo in città è la questione rifiuti. Tanti brindisini non sono soddisfatti dal servizio svolto dalla nuova ditta di raccolta dei rifiuti, la Teorema. In molti considerano la città sporca come non mai. «Hanno ragione – dice Marchionna – ma sento il dovere di rassicurarli. Quando si succedono due ditte nel servizio di raccolta dei rifiuti è normale ci siano degli incidenti di percorso. Anche io non sono soddisfatto. Bisogna però dare alla Teorema il tempo di prendere le misure e organizzarsi, mi sento spesso con loro spronandoli a fare di più».