Basta un pareggio a reti inviolate alla Nazionale di Luciano Spalletti per staccare il pass per gli Europei del prossimo anno in Germania. Lo 0-0 maturato alla “BayArena” di Leverkusen contro l’Ucraina consente agli Azzurri di andare a difendere il titolo conquistato soltanto tre anni fa. Un punto d’oro che consente all’Italia di piazzarsi al secondo posto nel girone di qualificazione, alle spalle dell’Inghilterra, frutto di una partita ricca di emozioni e di tanta sofferenza. Diverse le occasioni per parte, da quelle di marca azzurra firmate dai vari Barella, Chiesa, Raspadori e Frattesi a quelle ucraine arrivate con Sudakov e Mudryk.
Il risultato, però, non si schioda mai dallo 0-0 che significa Europei per l’Italia. Al sorteggio del prossimo 2 dicembre ad Amburgo gli Azzurri saranno in quarta fascia e dovranno sperare nella “Dea bendata” per evitare un girone di ferro. Intanto, però, si godono la qualificazione e potranno difendere il titolo continentale conquistato a Wembley.
Soddisfatto il presidente federale Gabriele Gravina: «Questa qualificazione è una promessa mantenuta con gli italiani – ha detto il numero uno della Figc -Avevamo preso l’impegno di recuperare una serie di ferite sportive subite nel tempo. Con Spalletti è cambiato molto nello spirito, sono tornati l’entusiasmo e la voglia di essere una squadra speciale. Merito di Luciano, che con gioia e serenità ha voluto ridare alla squadra una fisionomia sul piano tecnico e caratteriale. Abbiamo visto una Nazionale che ha dominato, che ha governato il gioco, al di là della sofferenza degli ultimi minuti. Siamo in Germania, dovevamo esserci, abbiamo rischiato di non andarci, ma grazie a Spalletti e ai ragazzi».
E non poteva non essere pienamente soddisfatto anche il commissario tecnico, che da quando ha rilevato il dimissionario Roberto Mancini, ha ottenuto tre vittorie, due pareggi e un solo ko, ma, soprattutto, ha già centrato un obiettivo fondamentale come il pass per l’Europeo: «Non è facile e non è scontato niente nel calcio. Abbiamo fatto una buona partita, creando tante occasioni nel primo tempo per mettere al sicuro il risultato. Poi quando non ci riesci la partita diventa più sporca e loro hanno fatto vedere di essere attrezzati e ci hanno dato del filo da torcere», le parole di Spalletti, che ha aggiunto: «È un risultato importante per tutto il movimento calcistico italiano, anche per questo la partita era carica di tensione. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare ed è stato normale soffrire nell’ultimo quarto d’ora. Visto il recente passato dovevamo per forza qualificarci, quando si ha il fiato sul collo come lo abbiamo avuto noi non è facile. Adesso viene il bello. Avremo la possibilità di divertirci, avendo più tempo per creare una Nazionale con maggiori conoscenze».
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Di Serena Nuzzaco24 Novembre 2024