Una sanità regionale «più forte, moderna e accessibile». Questo l’obiettivo, spiega l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Rocco Palese, di un pacchetto di delibere sulla sanità approvate ieri dalla Giunta regionale.
Con un primo intervento si prevede lo stanziamento di quasi 86 milioni di euro (di cui 34.517.023 in quota Fesr e 51.415.701 in quota Fse) per il finanziamento di interventi di contrasto alla povertà sanitaria nell’ambito del Programma nazionale equità nella Salute 2021-2027, che interviene nelle sette Regioni meno sviluppate del Paese per rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l’accesso.
Trenta milioni di euro, poi, saranno utilizzati per la riqualificazione delle strutture sanitarie pubbliche del territorio attraverso interventi finalizzati a rinnovare e potenziare le strumentazioni ospedaliere, sviluppare la telemedicina, completare e rinnovare la dotazione strumentale e laboratoristica. Altri 30milioni serviranno per il rafforzamento della rete territoriale dei servizi sanitari, della rete dell’emergenza urgenza e per la riduzione delle diseguaglianze nell’accesso ai servizi.
La Giunta ha approvato anche una variazione al bilancio previsionale che consentirà di ripartire le risorse per il potenziamento dell’assistenza territoriale del Fondo sanitario nazionale vincolato per le annualità 2023, 2024 e 2025. Si traetta, in particolare, di 10.570.950 euro per il 2023, 25.827.696,00 per il 2024 e 48.539.354 per il 2025.
«I servizi sanitari regionali si trovano a operare in condizioni di costante sofferenza finanziaria», evidenzia l’assessore Palese, spiegando che «per questo gli interventi adottati della Giunta, che riordinano e redistribuiscono le somme impegnate per la salute dei cittadini, acquistano particolare rilevanza. L’impegno della Regione Puglia per il miglioramento del sistema sanitario regionale è costante e non si fermerà qui».
La Giunta regionale ha deliberato, poi, lo stanziamento di oltre 480mila euro per favorire l’accesso alle prestazioni di cura e diagnosi dell’infertilità e della sterilità.
Infine, la Giunta si è impegnata ad adottare entro 120 giorni il Piano oncologico regionale 2023-2027 (Por Puglia 2023-2027) che conterrà le linee strategiche prioritarie da implementare nel territorio della Regione Puglia per le attività di prevenzione e contrasto del cancro. Tre le azioni e gli obiettivi: estensione e potenziamento dei programmi di prevenzione oncologica; percorsi di prevenzione del tumore della mammella su base genetica; potenziamento delle reti oncologiche regionali ed evoluzione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) oncologici; innovazione digitale applicata ai percorsi di diagnosi mediante i programmi di screening per la prevenzione dei tumori e mediante i percorsi di presa in carico e gestione dei pazienti oncologici.