A partire dal primo gennaio sarà attiva, nel Barese, la rete dei pediatri di famiglia. L’Asl Bari ha infatti potenziato l’assistenza pediatrica attraverso l’istituzione delle Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) dei pediatri di libera scelta.
Si tratta di forme organizzative che garantiscono assistenza pediatrica in ambito territoriale alla popolazione 0-14 anni, oltre a perseguire obiettivi di salute e di attività definiti dall’azienda, e condividere linee guida e protocolli operativi, creando le condizioni per l’integrazione professionale dell’attività dei pediatri che ne fanno parte.
In linea con i contenuti dei nuovi accordi nazionali e regionali, l’Asl barese è tra le prime aziende sanitarie a livello nazionale ad aver adottato il regolamento che disciplina le nuove forme organizzative dei pediatri.
Tra le principali novità: l’assistenza garantita nei giorni feriali dalle 8 alle 20 in ogni distretto socio sanitario, e una diversificata offerta di servizi assistenziali che comprenderanno anche attività di sostegno alla genitorialità, prevenzione, diagnosi precoce, percorsi di gestione delle patologie croniche, e medicina di iniziativa per promuovere corretti stili di vita.
La funzione essenziale è l’erogazione a tutti gli assistiti dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza (Lea). Le singole Aft realizzano nel territorio del Distretto l’assistenza pediatrica nei giorni feriali nella fascia oraria 8-20 e dovranno garantire l’assistenza nei giorni feriali tramite l’apertura di almeno un ambulatorio nelle fasce 8:30-12 e 16-19:30. Il sabato e i giorni festivi l’assistenza viene assicurata dal servizio Scap nelle sedi definite dalla Regione (ospedale San Paolo, ospedale Perinei di Altamura, ospedale San Giacomo di Monopoli, ospedale Don Tonino Bello di Molfetta, ospedale Umberto I di Corato, ospedale Giovanni XXIII di Bitonto).
Tra gli obiettivi anche quello di coordinarsi con la medicina generale per la gestione delle patologie croniche, sviluppare la medicina di iniziativa anche al fine di promuovere corretti stili di vita presso la popolazione assistita; garantire la continuità dell’assistenza mediante l’utilizzo della ricetta elettronica dematerializzata e il continuo aggiornamento della scheda sanitaria individuale informatizzata e del fascicolo sanitario elettronico.
Il regolamento stabilisce, inoltre, che i pediatri individuano al loro interno, un referente eletto dalla stessa organizzazione. Il referente ha obbligo di coordinare e seguire tutte le iniziative relative a specifiche indicazioni nazionali e regionali. Favorisce, infine, l’integrazione dei percorsi assistenziali volti a garantire continuità dell’assistenza con gli altri servizi aziendali.