Musica, danze e spettacolo per raccontare un anno di accoglienza di migranti a Mola di Bari.
Si intitola “Mondi oltre l’accoglienza” l’evento che si terrà sabato sera in piazza XX Settembre ed è patrocinato dal Comune di Mola di Bari e promosso dal progetto Sai del Comune di Bari gestito da Arci comitato territoriale di Bari e Bat, Etnie Asp Ets e “Il Sogno di Don Bosco”, con la collaborazione del circolo Arci Alma Terra.
Nel corso della serata i rappresentanti dei soggetti gestori illustreranno con numeri ed esperienze il primo anno di attività del progetto a Mola di Bari.
L’esperienza molese, nata come ampliamento dello storico progetto di accoglienza del comune di Bari “Bari città aperta”, nella sua fase d’avvio ha accolto in via preferenziale profughi afghani in fuga dal regime dei talebani e cittadini ucraini sfollati a causa della guerra.
L’avvio del progetto è stato possibile anche grazie alla disponibilità del Comune di Mola di Bari che, attraverso un’opera di sensibilizzazione della cittadinanza ha favorito il reperimento in città di appartamenti utilizzati come strutture di accoglienza.
Dopo il primo anno di attività gli enti gestori vogliono presentare alla comunità il bilancio positivo dei percorsi di integrazione dei beneficiari accolti a Mola anche grazie alla collaborazione dei diversi partner.
“Mondi oltre l’accoglienza” comincerà alle 19:30 con le “danze dal mondo” a cura delle classi terze della scuola primaria “De Filippo”, seguirà “Siamo in cerchio” di Giuseppe Berlen e Beppe e La luna, poi le percussioni dal Kenia di Mijikenda Cultural Troupe e, in chiusura, la musica popolare del Sud Italia con Stefano De Dominicis, alla voce e chitarra battente, e Giuseppe Volpe alla fisarmonica.