Per l’incerottato Foggia non era certo la Juve Stabia l’avversario ideale per trovare il bandolo di una matassa che nelle ultime gare si è maledettamente ingarbugliata. La squadra campana, prima in classifica e imbattuta in casa, ci teneva (e tanto) a proseguire nella sua serie positiva. È finita 0-0 una gara priva di grandi emozioni e combattuta prevalentemente a centrocampo. Cudini ha dovuto rinunciare agli infortunati Rizzo, Marino e Antonacci oltre al lungodegente Marzupio; in panchina anche Salines, Peralta e Schenetti. Il tecnico rossonero, in chiaro odore di esonero, ha schierato una squadra coperta e poco incline ad offendere. Primo tempo avaro di emozioni. Il pallino del gioco lo ha tenuto quasi sempre la squadra gialloblù, ma il Foggia non ha lasciato varchi annullando tutte le iniziative offensive dei campani. Al sesto minuto il primo tentativo della Juve Stabia con un tiro di Episcopo bloccato facilmente da Nobile. Risponde il Foggia con una incursione di Garattoni che ruba palla ad un avversario e lancia verso Vezzoni, che mette in area un pallone sul quale Embalo svirgola la conclusione al volo. La Juve Stabia non trova spazi e cerca di far male sui calci piazzati, ma Nobile è sempre attento. In chiusura di tempo ci prova Buglio, ma la conclusione di testa è alta. Un minuto dopo Tonin è anticipato sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa Cudini manda in campo Salines e Rossi al posto di Odjer e Di Noia. Si fa male Vacca, al suo posto Schenetti. Dopo 8 minuti la Juve Stabia reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mani di Carillo. Il Foggia cerca di far male: occasione per Schenetti che si fa però chiudere da un difensore stabiese. Sull’altro fronte uscita di Nobile che chiude Candellone ben lanciato a rete. A quindici dalla fine Tonin, tutto solo in area, si divora la più grossa occasione della gara facendosi scippare il pallone da Thiam nell’attimo di battere a rete. All’82’ Candellone sbaglia una facilissima palla gol mandando a fil di palo un cross dalla sinistra di Bentivegna. Rischia grosso il Foggia per una indecisione in area tra Nobile e Riccardi, Carillo allontana ma serve di fatto Gerbo, il cui tiro è angolato ma viene messo in corner da una gran parata del portiere rossonero.
Buon pari per il Foggia che ha badato esclusivamente a non prenderle contro una Juve Stabia tutto sommato deludente. Ora il calendario dei rossoneri si fa più agevole con due gare interne contro Messina e Latina.
IL TABELLINO
JUVE STABIA-FOGGIA: 0-0
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Romeo (82’ Gerbo), Leone, Buglio (81’ Marranzino); Piovanello (46’ Bentivegna, 90’+2 Rovaglia), Candellone, Piscopo (90’+2 Erradi). All.: Pagliuca
FOGGIA (3-5-2): Nobile; Riccardi, Carillo, Di Noia (46’ Salines); Garattoni, Martini, Vacca (48’ Schenetti), Odjer (46’ Rossi), Vezzoni (88’ Fiorini); Tonin, Embalo (69’ Tounkara) All.: Cudini
ARBITRO: Mastrodomenico di Matera
NOTE: Ammoniti: 14’ Vacca (F), 22’ Buglio (J), 38’ Tonin (F), 68’ Romeo (J), 72’ Martini (F), 74’ Tounkara (F), 83’′Vezzoni (F), 90’ Garattoni (F)
