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Nuovo volo da Brindisi per Praga, ma è polemica sulle tariffe: «Troppi 350 euro»

La compagnia Smartwings collegherà Brindisi a Praga. La notizia, però, divide. Se per l’ex assessore al Turismo, Oreste Pinto, le criticità superano i benefici, non la pensano nella stessa maniera Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, e Danilo Pomes, sales manager di Nicolaus Tour. «Il volo gestito da Smartwings - afferma Pinto - ha prezzi…

La compagnia Smartwings collegherà Brindisi a Praga. La notizia, però, divide. Se per l’ex assessore al Turismo, Oreste Pinto, le criticità superano i benefici, non la pensano nella stessa maniera Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, e Danilo Pomes, sales manager di Nicolaus Tour.

«Il volo gestito da Smartwings – afferma Pinto – ha prezzi troppo alti. Un biglietto di andata e ritorno costa più di 350 euro. Una cifra molto superiore alle 100-150 euro che si spendono da altri aeroporti».

Come detto, non è dello stesso avviso Pomes, che spiega come ci siano «tour operator cechi che hanno già pre-acquistato dalla compagnia dei posti garantiti a una tariffa più conveniente. Creato lo zoccolo duro, poi la compagnia stabilisce dei piani tariffari che salgono e scendono in base ad un algoritmo. È così in qualsiasi parte del mondo. Una compagnia mette un volo su una destinazione se ritiene che si possa generare del traffico. È chiaro che se c’è un tour operator del paese di origine che compra dei posti per tutta la stagione, questo debba avere dei prezzi diversi rispetto a quelli di un normale utente. Un tour operator ceco garantisce cento persone per ciascun volo in arrivo e ognuna di queste soggiorna dalle tre alle sette notti». Per Pomes, insomma, «se non ci fossero le strutture ricettive delle nostre province, il Papola non avrebbe più ragione di esistere. Il business travel, infatti, è in netto calo, soprattutto dopo il Covid, dato l’incremento di meeting in video-call». Un punto, quest’ultimo, che avrebbe dovuto mettere in crisi le presenze nella città di Brindisi, storicamente legate soprattutto al turismo da lavoro. E invece, «a Brindisi sono aumentati arrivi e presenze». A riferirlo è il presidente di Federalberghi, che ne spiega le ragioni. «Il capoluogo non vive di luce propria ma del flusso derivante dalle infrastrutture presenti. Grazie all’aeroporto, Brindisi è il collettore di tutto il flusso del Salento e di una parte della Valle d’Itria. Tutta questa gente fa tappa a Brindisi. Anche perché spesso le compagnie aeree prevedono voli con orari scomodi, quindi i turisti preferiscono arrivare un giorno prima o rimanere una notte in più».

Rispetto alla funzione dello scalo brindisino, Argentieri afferma che «è vero che l’aeroporto è pieno perché ci sono i villaggi turistici, ma bisogna anche dire che i collegamenti aerei generano un turismo incontrollato, che spesso opta per strutture extra-alberghiere non proprio trasparenti». Il nuovo collegamento con Praga, comunque, per il presidente di Federalberghi va accolto positivamente. «I collegamenti diretti sono fondamentali per gli sviluppi turistici e commerciali dei territori. Preferisco avere prezzi alti e biglietti venduti che avere prezzi bassi e non dare continuità ad un volo, che magari dopo sei mesi viene eliminato. Se il collegamento si struttura, in futuro potrebbe anche aumentare la frequenza dei voli».

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