«Vi garantisco che saremo competitivi. Cercheremo di assoldare i migliori giocatori per costruire un percorso e avere la potenza giusta per presentarci al campionato a petto in fuori»: parola di Luigi De Laurentiis che a circa un mese e mezzo dall’ultimo impegno ufficiale della vecchia stagione, ormai andata in archivio, si proietta così verso il «nuovo mondo» sportivo della Serie B. L’occasione è la presentazione della partnership con il Comune di Roccaraso sede del ritiro estivo del Bari dal 7 al 23 luglio. «Stiamo per attraversare un campionato molto competitivo, con tante città importanti», osserva l’amministratore unico del club biancorosso, spiegando che la società si appresta ad entrare in una nuova fase: «Siamo in start-up perché affrontiamo una stagione nuova e complicata. Ciro Polito stava studiando tutte le possibilità del caso già prima della promozione a Latina, lo scorso 3 aprile, affilando le armi, per scovare gli innesti giusti», evidenzia il primogenito di Aurelio De Laurentiis.
Come cambia il mercato
Link per fare il punto sulle strategie di mercato che, osserva il patron del Bari, cambiano rispetto alle criticità che caratterizzarono la scorsa estate quando la priorità del direttore sportivo era vendere e liberarsi dei tanti esuberi della gestione Romairone-Auteri: «Il ds quest’anno ha avuto l’indirizzo di aggredire il mercato». Obiettivo sarà garantirsi dei «colpi» già prima del ritiro in modo da consegnare a Mignani le risorse umane per avviare il nuovo progetto tecnico: «Quest’anno non possiamo arrivare in ritiro senza innesti. Anche avendo uscite da compiere Polito ha aggredito il mercato a priori, nonostante il rischio di qualche esubero». Confermate le indiscrezioni sul budget che per l’impatto con il ritorno in B sarà complessivamente intorno ai 16 milioni.
Asse De Laurentiis-Polito
Il legame, stando alle parole, sembra piuttosto saldo e caratterizzato da estrema sintonia. L’unico «però» è rappresentato dal rinnovo del direttore sportivo. L’intenzione c’è, la disponibilità da entrambe le parti sembra massima, manca ancora la proposta ufficiale e l’occasione giusta per rinsaldare il matrimonio dopo la chiacchierata romana di fine maggio. Impegni lavorativi «bipartisan» che per ora pare non abbiano favorito il profumo di fiori d’arancio: «A parole e sguardi ci siamo già stretti la mano, a breve annunceremo questo prolungamento del nostro accordo lavorativo», la rassicurazione del numero uno della società biancorossa, sottolineando come Polito sia totalmente immerso nel lavoro propedeutico all’allestimento del nuovo Bari.
«Silenzio sinonimo di lavoro»
Piccolo momento di tensione durante la chiacchierata in remoto con i giornalisti quando al presidente viene fatto notare il lungo periodo di «silenzio radio» dall’ultimo impegno ufficiale di Modena dello scorso 7 maggio: «Qui le cose vengono fatte per bene. Siamo abituati ai fatti e a lavorare al meglio e al massimo», la replica stizzita di De Laurentiis. Il messaggio alla piazza è di non confondere l’assenza di annunci con l’immobilismo, ricordando dinamiche ormai consolidate sin dall’avvento della famiglia De Laurentiis a Bari nell’estate 2018.
La battaglia legale
L’amministratore romano dedica un passaggio anche alla bocciatura bis del ricorso presentato in appello contro le modifiche sulla multiproprietà: «Sinceramente me l’aspettavo. Lo stato d’animo è identico: battagliero. Perché credo in questo ricorso. Ora penso al CONI (terzo grado della giustizia sportiva, ndr). Attenderemo, ci vorrà tempo, ma abbiamo tante mosse da fare. Vedremo».
Prossimi annunci
All’orizzonte intanto campagna abbonamenti e nuove maglie. Eventi attesi nel mese di luglio, l’annuncio di Luigi De Laurentiis. «Stiamo lavorando su pacchetti per andare incontro ai baresi, e avvicinare i tifosi alla squadra. Le nuove divise? Con Kappa abbiamo costruito maglie da Serie A. Sono particolarmente felice del risultato finale».